Stenosi iliaca
Gentilissimi,
premesse le mie più sincere congratulazioni per la valenza e l'alto profilo del Vs portale, sono cortesemente a richiederVi un consiglio.
Con mia sorpresa dopo un Eco-doppler arterioso agli arti inferiori mi hanno diagnosticato:
- Stenosi severa iliaca comune sx,
- (Tsao stenosi bulbari del 50%)
- (Cuore: Vs ipertrofico fe 60%) - Lieve dilatazione aorta ascedente (43 mm)
- Aorta addominale normale e non apparenti stenosi Art. renali.
Inizialmente ritenevo fosse solo un problema muscolare, negli ultimi anni facendo jogging ho iniziato ad avvertire un forte dolore al polpaccio sx,. Oggi non riesco a percorrere più di 200/300 mt. Camminando il dolore passa, dopo 300 mt di corsa riappare e divento claudicante. Gli esami del sangue, colesterolo e altro secondo il mio cardiologo fortunatamente sono abbastanza nella norma.
Ho smesso il fumo, continuo a fare jogging a intermittenza 3/4 volte a settimana ma è altresì doloroso. Poi ho cercato di informarmi sul web quali rischi comporti la stenosi, al momento per dirla tutta non navigo nel mare della tranquillità.
Domanda: Nel mio caso prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico a quali ulteriori esami dovrei sottopormi per valutare la terapia migliore? E infine, è sempre consigliabile l'intervento chirurgico in questi casi?
Ringrazio anticipatamente per la Vostra pazienza e cortesia.
premesse le mie più sincere congratulazioni per la valenza e l'alto profilo del Vs portale, sono cortesemente a richiederVi un consiglio.
Con mia sorpresa dopo un Eco-doppler arterioso agli arti inferiori mi hanno diagnosticato:
- Stenosi severa iliaca comune sx,
- (Tsao stenosi bulbari del 50%)
- (Cuore: Vs ipertrofico fe 60%) - Lieve dilatazione aorta ascedente (43 mm)
- Aorta addominale normale e non apparenti stenosi Art. renali.
Inizialmente ritenevo fosse solo un problema muscolare, negli ultimi anni facendo jogging ho iniziato ad avvertire un forte dolore al polpaccio sx,. Oggi non riesco a percorrere più di 200/300 mt. Camminando il dolore passa, dopo 300 mt di corsa riappare e divento claudicante. Gli esami del sangue, colesterolo e altro secondo il mio cardiologo fortunatamente sono abbastanza nella norma.
Ho smesso il fumo, continuo a fare jogging a intermittenza 3/4 volte a settimana ma è altresì doloroso. Poi ho cercato di informarmi sul web quali rischi comporti la stenosi, al momento per dirla tutta non navigo nel mare della tranquillità.
Domanda: Nel mio caso prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico a quali ulteriori esami dovrei sottopormi per valutare la terapia migliore? E infine, è sempre consigliabile l'intervento chirurgico in questi casi?
Ringrazio anticipatamente per la Vostra pazienza e cortesia.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la Sua condizione richiede di necessità una valutazione specialistica dal vivo, poiché risulterebbe poco attendibile porre una indicazione chrurgica a distanza, anche se il quadro che ci descrive sembrerebbe comportare con molta probabilità la necessità di questa soluzione.
Gentile Utente,
la Sua condizione richiede di necessità una valutazione specialistica dal vivo, poiché risulterebbe poco attendibile porre una indicazione chrurgica a distanza, anche se il quadro che ci descrive sembrerebbe comportare con molta probabilità la necessità di questa soluzione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Piscitelli,
grazie molte per la Sua cortese risposta.
Infatti ho in corso visite specialistiche. Al momento le uniche nozioni sugli interventi di chirurgia endovascolare le ho tratte dal web, questo fantastico strumento che peraltro mi ha dato la possibilità di interloquire anche con Lei.
In realtà ho qualche timore nel sottopormi a un intervento chirurgico, anche perchè se ho letto bene, questa moderna tecnica non ha un decorso storico di lunga sperimentazione. Per dirla tutta se facendo sport avessi la possibilità di aumentare la funzione dei circoli collaterali evitando l'intervento mi trasformerei in 'Forrest Gump'.
D'altro canto con il fumo mi sono fatto del male da solo, tanto vale buttarla sul ridere.
I migliori saluti e auguri di festività
grazie molte per la Sua cortese risposta.
Infatti ho in corso visite specialistiche. Al momento le uniche nozioni sugli interventi di chirurgia endovascolare le ho tratte dal web, questo fantastico strumento che peraltro mi ha dato la possibilità di interloquire anche con Lei.
In realtà ho qualche timore nel sottopormi a un intervento chirurgico, anche perchè se ho letto bene, questa moderna tecnica non ha un decorso storico di lunga sperimentazione. Per dirla tutta se facendo sport avessi la possibilità di aumentare la funzione dei circoli collaterali evitando l'intervento mi trasformerei in 'Forrest Gump'.
D'altro canto con il fumo mi sono fatto del male da solo, tanto vale buttarla sul ridere.
I migliori saluti e auguri di festività
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Buongiorno, con i limiti del consulto a distanza le posso dire che se il dolore compare con la corsa e non durante una camminata a passo lento-moderato non vi è indicazione chirurgica ma bisogna intraprendere un adeguato trattamento farmacologico e riabilitativo oltre a cercare di eliminare i fattori di rischio.
Le direi quindi di stare tranquillo e di aspettare di essere sottoposto a valutazione specialistica prima di giungere a conclusioni affrettate.
E' anche vero che c'è chi opera la stenosi e non il paziente, cerchi di rivolgersi ad un centro serio.
A disposizione
Le direi quindi di stare tranquillo e di aspettare di essere sottoposto a valutazione specialistica prima di giungere a conclusioni affrettate.
E' anche vero che c'è chi opera la stenosi e non il paziente, cerchi di rivolgersi ad un centro serio.
A disposizione
Dr. Stefano Senatore
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 17/12/2015.
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