Dolore ad una vena dopo sclerosante
Buongiorno, ho fatto circa 18 giorni fa le sclerosanti su alcune vene delle gambe. Non ho mai avuto problema di vene, sono stata sempre benissimo, ma per un fatto estetico quest' anno ho voluto eliminare dei capillari e delle vene blu superficiali che non erano bellissime da vedere. Una di queste, che tra l'altro avevo da quando ero piccola, a distanza di 15 giorni dall'iniezione sclerosante(mousse) ha incominciato a farmi male, su di essa si è formato un piccolo pallino molto doloroso al tatto, ma la vena in sé non è gonfia. Sono tornata dal medico che mi ha fatto le iniezioni il quale mi ha detto che è solamente un trombino e che passerà da solo e che il dolore è soggettivo. Io sinceramente ho veramente male a questa vena, ogni giorno sempre di più, adesso anche se non la tocco e quando cammino. Anche la notte mi sveglio perché mi fa male. Il medico non mi ha detto di indossare calze elastiche perché dice che si usano per vene più estese. Volevo sapere se davvero non devo preoccuparmi, e se questo dolore scomparirà piano piano. Ho paura che mi possa venire una flebite o cose simili. Grazie e cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'effetto sclerosante si esplica mediante un processo infiammatorio "controllato" che determina la trasformazione fibrosa della struttura venosa. Talvolta questo effetto può manifestarsi in maniera più intensa e comportare la formazione di piccoli trombi, soprattutto in presenza di una compressione insufficiente.
L' evacuazione del trombo mediante semplice puntura e una compressione adeguata potrebbero accelerare la remissione del processo, destinato in ogni cado ad esaurirsi generalmente in maniera spontanea.
Gentile Utente,
l'effetto sclerosante si esplica mediante un processo infiammatorio "controllato" che determina la trasformazione fibrosa della struttura venosa. Talvolta questo effetto può manifestarsi in maniera più intensa e comportare la formazione di piccoli trombi, soprattutto in presenza di una compressione insufficiente.
L' evacuazione del trombo mediante semplice puntura e una compressione adeguata potrebbero accelerare la remissione del processo, destinato in ogni cado ad esaurirsi generalmente in maniera spontanea.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Ex utente
Grazie infinite per la risposta dottore; dovrei quindi usare le calze elastiche da quello che mi dice, ma il medico non me l'ha consigliate e nè mi ha proposto questa puntura per l'evacuazione del trombo. Non so che fare, non saprei neanche che calze usare, ne ho un paio in casa, ma non so se sono adatte. In ogni caso, anche senza questa puntura, passerebbe tutto spontaneamente senza avere poi nessun tipo di conseguenze? Il dolore rimarrà fino alla remissione del processo? Dopo quanto tempo? Forse dovrei aiutarmi con qualche pomata? La ringrazio molto per l'attenzione e per le eventuali risposte. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 29.8k visite dal 25/04/2015.
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