Palline su vene polpaccio
Buongiorno a tutti il mio nome è Alberto e sono un ragazzo di 19 anni.
Il problema che mi affligge è il seguente: ieri mi sono accorto casualmente di avere due "palline" su una vena del polpaccio sinistro. Uno dei due rigonfiamenti è del colore della vena è leggermente più duro rispetto al resto della vena, l'altro è più piccolo e più sferico, sempre su una vena che presenta una leggerissima ecchimosi attorno. Ora io ho il terrore che sia dovuto ad insufficienza venosa con conseguenti varici, è temo che tale problema mi rovini le gambe dal punto di vista estetico a 19 anni progredendo rapidamente . Temo inoltre che tale problema possa minare la mia carriera nell'esercito e possa portare al l'esclusione dai concorsi che effettuerò tra qualche mese in quanto il comma g) dell'apparato cardiovascolare recita "le ectasie venose estese con incontinenza valvolare o disturbi del circolo venoso profondo".Specifico inoltre che entrambi i miei genitori soffrono di vene varicose; e sottolineo che tali rigonfiamenti sul polpaccio appaiono quasi esclusivamente se contraggo il muscolo e quando mi alzo in piedi. Volevo ora chiedervi: secondo il vostro parere (nelle limitazioni evidenti di una diagnosi a distanza) tale sintomatologia può ricondurre a varici e disturbi di circolazione o tale fenomeno può essere ascritto a qualche altro processo fisiologico più banale? Una visita dallo specialista è raccomandata? E se si, a quali accertamenti dovrò sottopormi? Secondo voi tali rigonfiamenti davvero poco evidenti possono portare alla non idoneità nelle forze armate? (Coi peli sono quasi invisibili). Chiedo un ultimo chiarimento: generalmente la degenerazione delle varici avviene in modo lento o veloce? Esiste qualche trattamento per rimediare alle varici?
Scusate la quantità enorme di domande ma il riscontro di tali "palline" mi ha fatto un po' preoccupare, non tanto per la salute ma per i motivi sopra elencati.
Ringrazio tutto lo staff per il servizio reso.
Il problema che mi affligge è il seguente: ieri mi sono accorto casualmente di avere due "palline" su una vena del polpaccio sinistro. Uno dei due rigonfiamenti è del colore della vena è leggermente più duro rispetto al resto della vena, l'altro è più piccolo e più sferico, sempre su una vena che presenta una leggerissima ecchimosi attorno. Ora io ho il terrore che sia dovuto ad insufficienza venosa con conseguenti varici, è temo che tale problema mi rovini le gambe dal punto di vista estetico a 19 anni progredendo rapidamente . Temo inoltre che tale problema possa minare la mia carriera nell'esercito e possa portare al l'esclusione dai concorsi che effettuerò tra qualche mese in quanto il comma g) dell'apparato cardiovascolare recita "le ectasie venose estese con incontinenza valvolare o disturbi del circolo venoso profondo".Specifico inoltre che entrambi i miei genitori soffrono di vene varicose; e sottolineo che tali rigonfiamenti sul polpaccio appaiono quasi esclusivamente se contraggo il muscolo e quando mi alzo in piedi. Volevo ora chiedervi: secondo il vostro parere (nelle limitazioni evidenti di una diagnosi a distanza) tale sintomatologia può ricondurre a varici e disturbi di circolazione o tale fenomeno può essere ascritto a qualche altro processo fisiologico più banale? Una visita dallo specialista è raccomandata? E se si, a quali accertamenti dovrò sottopormi? Secondo voi tali rigonfiamenti davvero poco evidenti possono portare alla non idoneità nelle forze armate? (Coi peli sono quasi invisibili). Chiedo un ultimo chiarimento: generalmente la degenerazione delle varici avviene in modo lento o veloce? Esiste qualche trattamento per rimediare alle varici?
Scusate la quantità enorme di domande ma il riscontro di tali "palline" mi ha fatto un po' preoccupare, non tanto per la salute ma per i motivi sopra elencati.
Ringrazio tutto lo staff per il servizio reso.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
le formazioni descritte potrebbero essere dilatazioni varicose, ma non è escludibile a distanza che possa trattarsi di formazioni valvolari (normali) che talvolta si rendono evidenti a carco di vene superficiali in soggetti longilinei.
Consideri in ogni caso che, soprattutto nei soggetti maschili, la presenza di dilatazioni venose non è necessariamente legata a insufficienza venosa con reflussi da incontinena valvolare.
Considerate le Sue aspirazioni di carriera una visita specialistica (Chirugia vascolare) con ecocolordoppler è sicuramente indicata, anche al fine di poter acquisire preventivamente ed eventualmente produrre una adeguata documentazione.
Gentile Utente,
le formazioni descritte potrebbero essere dilatazioni varicose, ma non è escludibile a distanza che possa trattarsi di formazioni valvolari (normali) che talvolta si rendono evidenti a carco di vene superficiali in soggetti longilinei.
Consideri in ogni caso che, soprattutto nei soggetti maschili, la presenza di dilatazioni venose non è necessariamente legata a insufficienza venosa con reflussi da incontinena valvolare.
Considerate le Sue aspirazioni di carriera una visita specialistica (Chirugia vascolare) con ecocolordoppler è sicuramente indicata, anche al fine di poter acquisire preventivamente ed eventualmente produrre una adeguata documentazione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.4k visite dal 28/07/2016.
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