Dolori post safenectomia
Ho subito una safenectomia totale alla gamba sinistra nell'ottobre del 2007. Nell'immediato decorso post-operatorio mi sono state praticate anche due iniezioni sclerotizzanti in corrispondenza del "collo" del piede.
A distanza di oltre un anno lamento i seguenti disturbi:
- Perdita di sensibilità in corrispondenza del taglio operato alla caviglia;
- Dolori/bucature in corrispondenza del lato interno della caviglia (la caviglia ha subito una importante distorsione una decina di anni addietro);
- Dolori saltuari, ma giornalieri, all'interno del muscolo quadricipite della coscia che si verifiìcano soprattutto in posizione sdraiata o seduta (mai avvertiti durante il movimento anche di tipo sportivo).
Tengo a precisare che tali sintomi sono comparsi tutti dopo l'operazione.
Il chirurgo mi ha previsto una visita di controllo a distanza di due anni dall'intervento (ottobre 2009).
Vorrei capire se tali sintomi sono da considerarsi normali o se devo anticipare il controllo previsto.
Ringrazio in anticipo.
A distanza di oltre un anno lamento i seguenti disturbi:
- Perdita di sensibilità in corrispondenza del taglio operato alla caviglia;
- Dolori/bucature in corrispondenza del lato interno della caviglia (la caviglia ha subito una importante distorsione una decina di anni addietro);
- Dolori saltuari, ma giornalieri, all'interno del muscolo quadricipite della coscia che si verifiìcano soprattutto in posizione sdraiata o seduta (mai avvertiti durante il movimento anche di tipo sportivo).
Tengo a precisare che tali sintomi sono comparsi tutti dopo l'operazione.
Il chirurgo mi ha previsto una visita di controllo a distanza di due anni dall'intervento (ottobre 2009).
Vorrei capire se tali sintomi sono da considerarsi normali o se devo anticipare il controllo previsto.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
L'anestesia-parestesia in prossimità dell'accesso alla regione malleolare è relativamente frequente e correlato con il coinvolgimento spesso inevitabile di fibre del nervo Safeno nelle manovre di isolamento della vena.
Gli altri sintomi, con i limiti di una valutazione a distanza, sembrerebbero correlarsi più facilmente con problematiche di origine ortopedica.
Gli altri sintomi, con i limiti di una valutazione a distanza, sembrerebbero correlarsi più facilmente con problematiche di origine ortopedica.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Approfitto della disponibilità e della cortesia per aggiungere un ulteriore particolare per cercare di spiegare meglio il dolore muscolare (?):
ieri sera, durante il consueto relax televisivo post-cena, si è presentato il dolore al quadricipite protraendosi per qualche ora, anche dopo che mi sono coricato, per poi sparire completamente.
Il dolore, che è sempre sopportabilissimo anche se disturbante, è più intenso se, quando si presenta, piego il ginocchio.
Ci tengo a ribadire che il sintomo si è presentato solo dopo l'intervento e che non si era mai presentato in precedenza. Per mia ignoranza non riesco infatti a capire in cosa potrebbero consistere le problematiche di origine ortopedica.
Grazie.
ieri sera, durante il consueto relax televisivo post-cena, si è presentato il dolore al quadricipite protraendosi per qualche ora, anche dopo che mi sono coricato, per poi sparire completamente.
Il dolore, che è sempre sopportabilissimo anche se disturbante, è più intenso se, quando si presenta, piego il ginocchio.
Ci tengo a ribadire che il sintomo si è presentato solo dopo l'intervento e che non si era mai presentato in precedenza. Per mia ignoranza non riesco infatti a capire in cosa potrebbero consistere le problematiche di origine ortopedica.
Grazie.
[#3]
Sempre con i limiti di una valutazione a distanza, sembrerebbe la sintomatologia di un impegno radicolare, cioè di una noxa alle fibre nervose (tipo ernia discale o altro) che dal rachide portano l'innervazione all'arto inferiore.
[#4]
Utente
Ringrazio innanzitutto per la rinnovata disponibilità.
Se non capisco male lei tenderebbe ad escludere collegamenti tra l'intervento ed il dolore al quadricipite della gamba interessata.
Il collegare le due cose derivava dal fatto che la sensazione da me percepita è comunque quella di un problema legato alla circolazione sanguigna anche perché il dolore ha una intensità pulsante legata al battito cardiaco.
Grazie di nuovo.
Se non capisco male lei tenderebbe ad escludere collegamenti tra l'intervento ed il dolore al quadricipite della gamba interessata.
Il collegare le due cose derivava dal fatto che la sensazione da me percepita è comunque quella di un problema legato alla circolazione sanguigna anche perché il dolore ha una intensità pulsante legata al battito cardiaco.
Grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.7k visite dal 05/11/2008.
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