Tvp e dissecazione carotide interna
Buongiorno, ho 58 anni e tre mesi fa ho subito un ricovero per embolia polmonare dovuta ad una trombosi asintomatica nel polpaccio destro. Non avevo nessun dolore alla gamba, solo difficoltà respisratorie sempre più marcate e tosse incessante.
Sono stata ricoverata x 4 gg e dimessa con terapia nao e calza elastica.
Ma dopo 10 gg a seguito di una leggera chiusura della palpebra sx e mal di testa sono tornata al PS e dopo angiotac ricoverata x dissecazione spontanea segmento carotide e sindrome di horner. Ovviamente mi sono molto spaventata per la vicinanza e la gravità degli episodi.
Trattata nuovamente con eparina, ma sospensione del nao e passaggio al coumadin.
Visto che dagli esami era risultato che avevo il colesterolo 320 (mai avuto, fino a sei mesi prima ero a 220) mi hanno dimesso con statine 40mm e savarstatina per la pressione.
Vorrei il vs parere se è possibile che la dissezione sia stata provocata dai farmaci anticoagulanti di nuova generazione?
Ora non capisco più se devo essere seguita dalla neurologia o dall'angiologo?
Vorrei sapere se è opportuno rifare la tac con il liquido per valutare la situazione polmonare, oppure non è necessaria?
Considerato che dovrò rifare anche una nuova angiotac per la carotide, è meglio evitare? Inoltre se è successo ad una arteria esiste la possibilità di recidive? È consigliabile esaminare anche le aorte?
Quali esami e accertamenti mi consigliate di fare?
Grazie
Sono stata ricoverata x 4 gg e dimessa con terapia nao e calza elastica.
Ma dopo 10 gg a seguito di una leggera chiusura della palpebra sx e mal di testa sono tornata al PS e dopo angiotac ricoverata x dissecazione spontanea segmento carotide e sindrome di horner. Ovviamente mi sono molto spaventata per la vicinanza e la gravità degli episodi.
Trattata nuovamente con eparina, ma sospensione del nao e passaggio al coumadin.
Visto che dagli esami era risultato che avevo il colesterolo 320 (mai avuto, fino a sei mesi prima ero a 220) mi hanno dimesso con statine 40mm e savarstatina per la pressione.
Vorrei il vs parere se è possibile che la dissezione sia stata provocata dai farmaci anticoagulanti di nuova generazione?
Ora non capisco più se devo essere seguita dalla neurologia o dall'angiologo?
Vorrei sapere se è opportuno rifare la tac con il liquido per valutare la situazione polmonare, oppure non è necessaria?
Considerato che dovrò rifare anche una nuova angiotac per la carotide, è meglio evitare? Inoltre se è successo ad una arteria esiste la possibilità di recidive? È consigliabile esaminare anche le aorte?
Quali esami e accertamenti mi consigliate di fare?
Grazie
[#1]
Dr. Antonio Tori
Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente
363 22
Buongiorno,
le due patologie non hanno una correlazione dimostrabile. ( A parte la Sfortuna !!! )
La dissecazione Carotidea solitamente è legata, a parte i traumi, da una crisi ipertensiva.
Io non farei altri esami, farei molto attentamente la terapa consigliata e controllorei nel tempo sopratutto la patologia carotidea.
La figura più competente è in Chirurgo Vascolare.
buona giornata
A.T.
le due patologie non hanno una correlazione dimostrabile. ( A parte la Sfortuna !!! )
La dissecazione Carotidea solitamente è legata, a parte i traumi, da una crisi ipertensiva.
Io non farei altri esami, farei molto attentamente la terapa consigliata e controllorei nel tempo sopratutto la patologia carotidea.
La figura più competente è in Chirurgo Vascolare.
buona giornata
A.T.
Dr. Antonio tori
[#2]
Utente
La ringrazio molto,
ovviamente terrò sotto controllo le carotidi, la paura che possa avere recidive è ancora tanta.
Le rubo un altro minuto, ho ancora spesso mal di testa, come una nevralgia, e dolore al cuoio capelluto che non ho mai avuto. E' normale secondo lei dopo 6 mesi?
cordiali saluti
ovviamente terrò sotto controllo le carotidi, la paura che possa avere recidive è ancora tanta.
Le rubo un altro minuto, ho ancora spesso mal di testa, come una nevralgia, e dolore al cuoio capelluto che non ho mai avuto. E' normale secondo lei dopo 6 mesi?
cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Tori
Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente
363 22
Si è possibile.
Il sintomo principale delle dissecazione è proprio la cefalea e le nevralgia per un interessamento centrale e periferico.
Ci sono farmaci che agiscono sul dolore nevritico, ma spesso hanno parecchi effetti collaterali.
Bisogna valutare i costi benefici.
saluti
A.T.
Il sintomo principale delle dissecazione è proprio la cefalea e le nevralgia per un interessamento centrale e periferico.
Ci sono farmaci che agiscono sul dolore nevritico, ma spesso hanno parecchi effetti collaterali.
Bisogna valutare i costi benefici.
saluti
A.T.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 16/04/2019.
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