Recentemente ho avuto una tia con lieve perdita temporanea della memoria e pressione 120/170
Buongiorno, ho 64 anni peso 72 kg. per 180 di altezza. Recentemente ho avuto una TIA con lieve perdita temporanea della memoria e pressione 120/170. Da subito sono stato sottoposto a eco-doppler vasi epiaortici con responso di ectasia carotide interna sx.Successivamente il chirurgo, dubbioso di questo risultato, mi ha prescritto ulteriori accertamenti quali: angio-RM tronchi sovraortici + circolo intracranico + RM cerebri (con mdc).conclusione:
ANGIO-RM VASI DEL COLLO (con mdc)
Regolare il calibro delle carotidi comuni. A destra: la carotide interna, nel primo tratto ha decorso tortuoso, A 15 mm dall'origine presenta restringimento che riduce il lume di circa il 50% cui segue tratto esteso per 16 mm, caraterizzato da 2 circosìcritte dilatazioni sacciformi, di aspetto pseudo aneurismatico, la più grande con diametro di 7 mm, cui segue tratto di 6 mm modicamente ristretto, Il calibro del vaso è regolare nelle sezioni distali, fino ai rami di divisione intracranica. Regolare la carotide esterna.
A sinistra: nel tratto iniziale la carotide interna presenta stenosi estesa per circa 8 mm con riduzione del lume di circa il 50 % cui segue ectasia fusiforme estesa per 15 mm oltre la quale il vaso ritorna di calibro normale fino ai rami di divisione intracranica. Regolare la carotide esterna.
Regolari le arterie vertebrali; quella di sinistra nel tratto cervicale superiore descrive stretto Kinking.
RM CEREBRALE
Complesso ventricolare in asse di normale ampiezza. Normali le cisterne della base e le Silviane. Un pò più pronunciati i solchi corticali.
Qualche puntiforme iperintensità di segnale nella sostanza bianca periventricolare ed in sede peri talamica sinistra, compatibili con esiti di piccole lesioni su base vascolare. Non anomalie della fossa cranica posteriore.
ANGIO-RM DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO
Dopo applicazione di sequenza di Angio-RM, con i limiti della metodica utilizzata si evidenzia: regolari i sifoni carotidei; non riconoscibili la comunicante posteriore sn e la comunicante anteriore dx.
Non alterazioni di rilievo per gli altri vasi intracranici e le rispettive branche di suddivisione.
Alla luce di quanto sopra Vi chiedo quali sono le prospettive? E’ prospettabile un intervento chirurgico o ci sono altre alternative? Nel caso di intervento è consigliabile quallo tradizionale con incisione o per via endoscopica? In seguito a quanto sopra ho cominciato ad assumere Cardioaspirin giornalmente ed ho raddoppiata la dose delle pastiglie per l’ipertensione.
I valori di colesterolo al momento della Tia erano:
totale: 200
HDL 1.45
LDL 131
Successivamente ho iniziato una dieta ipolipidemizzante e sicuramente i valori sono scesi.
Rimango in atteda di vostra cortese risposta in merito.
Grazie in anticipo.
ANGIO-RM VASI DEL COLLO (con mdc)
Regolare il calibro delle carotidi comuni. A destra: la carotide interna, nel primo tratto ha decorso tortuoso, A 15 mm dall'origine presenta restringimento che riduce il lume di circa il 50% cui segue tratto esteso per 16 mm, caraterizzato da 2 circosìcritte dilatazioni sacciformi, di aspetto pseudo aneurismatico, la più grande con diametro di 7 mm, cui segue tratto di 6 mm modicamente ristretto, Il calibro del vaso è regolare nelle sezioni distali, fino ai rami di divisione intracranica. Regolare la carotide esterna.
A sinistra: nel tratto iniziale la carotide interna presenta stenosi estesa per circa 8 mm con riduzione del lume di circa il 50 % cui segue ectasia fusiforme estesa per 15 mm oltre la quale il vaso ritorna di calibro normale fino ai rami di divisione intracranica. Regolare la carotide esterna.
Regolari le arterie vertebrali; quella di sinistra nel tratto cervicale superiore descrive stretto Kinking.
RM CEREBRALE
Complesso ventricolare in asse di normale ampiezza. Normali le cisterne della base e le Silviane. Un pò più pronunciati i solchi corticali.
Qualche puntiforme iperintensità di segnale nella sostanza bianca periventricolare ed in sede peri talamica sinistra, compatibili con esiti di piccole lesioni su base vascolare. Non anomalie della fossa cranica posteriore.
ANGIO-RM DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO
Dopo applicazione di sequenza di Angio-RM, con i limiti della metodica utilizzata si evidenzia: regolari i sifoni carotidei; non riconoscibili la comunicante posteriore sn e la comunicante anteriore dx.
Non alterazioni di rilievo per gli altri vasi intracranici e le rispettive branche di suddivisione.
Alla luce di quanto sopra Vi chiedo quali sono le prospettive? E’ prospettabile un intervento chirurgico o ci sono altre alternative? Nel caso di intervento è consigliabile quallo tradizionale con incisione o per via endoscopica? In seguito a quanto sopra ho cominciato ad assumere Cardioaspirin giornalmente ed ho raddoppiata la dose delle pastiglie per l’ipertensione.
I valori di colesterolo al momento della Tia erano:
totale: 200
HDL 1.45
LDL 131
Successivamente ho iniziato una dieta ipolipidemizzante e sicuramente i valori sono scesi.
Rimango in atteda di vostra cortese risposta in merito.
Grazie in anticipo.
[#1]
Ho letto con attenzione il suo caso e credo richieda un approfondimento.
Infatti a mio parere dovrebbe ripetere l'ecocolordoppler TSA presso uno specialista la cui metodica sia validata sa comprovata esperienza specifica neòl settore.
La sua angio risonanza mostra a sinistra un reperto di stenosi di grado medio ela dilatazione post stenotica è un fenomeno normale.
Andrebbe visto l'esame per quanto riguarda il lato destro dove si descrive una doppia dilatazione pseudoaneurismatica.
Come le dicevo l'ecodoppler potrebbe dare informazioni accurate sulla integrità strutturale del vaso.
Il grado di stenosi non indica l'esclusivo trattamento chirurgico, poichè sebbene vi sia stato un episodio di TIA, siamo davanti ad una stenosi bilaterale moderata.
Le suggerirei di proseguire con la dieta, di iniziare una terapia con un antiaggregante ed una statina, di effettuare oltre al suddetto ecocolordoppler dei TSA presso un operatore specificamente competente, anche un ecocardiogramma ed una SPECT perfusiva cerebrale.
A disposizione per ulteriori chiarimenti e/o pareri
Cordialmente
Infatti a mio parere dovrebbe ripetere l'ecocolordoppler TSA presso uno specialista la cui metodica sia validata sa comprovata esperienza specifica neòl settore.
La sua angio risonanza mostra a sinistra un reperto di stenosi di grado medio ela dilatazione post stenotica è un fenomeno normale.
Andrebbe visto l'esame per quanto riguarda il lato destro dove si descrive una doppia dilatazione pseudoaneurismatica.
Come le dicevo l'ecodoppler potrebbe dare informazioni accurate sulla integrità strutturale del vaso.
Il grado di stenosi non indica l'esclusivo trattamento chirurgico, poichè sebbene vi sia stato un episodio di TIA, siamo davanti ad una stenosi bilaterale moderata.
Le suggerirei di proseguire con la dieta, di iniziare una terapia con un antiaggregante ed una statina, di effettuare oltre al suddetto ecocolordoppler dei TSA presso un operatore specificamente competente, anche un ecocardiogramma ed una SPECT perfusiva cerebrale.
A disposizione per ulteriori chiarimenti e/o pareri
Cordialmente
Dr. Ettore Sannino
[#2]
Il caso appare interessante. In primo luogo concordo con il fatto che la stenosi bilaterale del 50% non rappresenta una indicazione al trattamento chirurgico o endovascolare, indipendentemente dal TIA, ma conferma una indicazione a trattamento medico.
Più particolare il riscontro di piccole dilatazioni della carotide interna: potrebbero essere poststenotiche oppure di genesi differente (aneurismatica).
Ritengo di confermare il consiglio di eseguire un ulteriore controllo ECD in ambiente altamente qualificato e di far visionare tutta la diagnostica eseguita (non solo i referti ma le immagini) ad uno specialista chirurgo vascolare
cordialità Sergio Losa
Più particolare il riscontro di piccole dilatazioni della carotide interna: potrebbero essere poststenotiche oppure di genesi differente (aneurismatica).
Ritengo di confermare il consiglio di eseguire un ulteriore controllo ECD in ambiente altamente qualificato e di far visionare tutta la diagnostica eseguita (non solo i referti ma le immagini) ad uno specialista chirurgo vascolare
cordialità Sergio Losa
Sergio Losa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.5k visite dal 21/03/2009.
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