Quali tecniche di safenectomia possono portare a un rischio di recidive più basso possibile?

Recentemente ho svolto una visita per un problema di insufficienza venosa lungo tutta la safena della gamba destra.
Nonostante la mia giovane età (19 anni) e il mio stile di vita piuttosto attivo e generalmente poco sedentario mi è stato consigliato dal chirurgo vascolare di sottopormi a un'operazione in quanto la vena si presenta già piuttosto "sofferente".
L'operazione che mi è stata sottoposta è il classico "stripping".
Tuttavia facendo delle ricerche online ho trovato diversi pareri discordanti.
Tra chi dice che sia un'opzione del tutto valida ed efficacie (con un rischio di recidive basso), a chi invece dice l'esatto opposto e la considera "cruenta" (con anche considerevoli controindicazioni) e obsoleta e praticamente con un rischio di recidive dopo 5 anni pari al 100%.
Su internet si parla di tantissime tecniche (ablative o di occlusione, tra cui anche la tecnica CHIVA) forse più moderne e forse migliori (?) purtroppo non ho le competenze per capirlo.


La domanda che quindi vorrei sottoporre è la seguente: qual è effettivamente la tecnica con meno controindicazioni, più efficacie e che puoi garantirmi dei risultati migliori a lungo termine?
(data anche la mia giovane età)
Inoltre, quale tecnica può portare a un rischio di recidive più basso possibile?
(siccome mi sembra di capire che queste siano praticamente
inevitabili a lungo termine)

Grazie molte in anticipo
Saluti
[#1]
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 326 19
Bisogna capire la sua "insufficienza" venosa in vhe cosa consiste!
Poi le linee guida mondiali hanno relegato la Chirurgia al terzo posto tra le metodiche con cui trattare la malattia varicosa:
Prima le termo ablazioni ( Laser, radiofrequenza, colla etc.etc) poi la Scleroterapia con liquidi o schiuma, poi la chirurgia solo in casi in cui sia presente una incontinenza di entrambe le valvole safeno femorale.
Alla sua età non farei niente-
Non esiste tecnica che garantisca la NON recidiva, per questo oggi vengono scelte metodiche meno invasive.
Tenga presente che la patologia varicosa da affrontare chirurgicamente è solo il 15% dei casi.
Per caso è stato visitato in una clinica privata convenzionata???
saluti
A.T.

Dr. Antonio tori