Prolasso emorroidario

Salve, ho un prolasso emorroidario di terzo grado come confermatomi dal proctologo che mi ha visitato.
Terzo grado quindi riducibile manuamente.
La domanda è questa: siccome quando lo riduco manualmente dopo poco torna fuori dall'ano, posso evitare di ridurlo e lasciarlo sempre fuori?
O c'è qualche problema?
Preciso che non ho dolore e raramente ho un lieve sanguinamento alla defecazione, Questa cosa potevo domandarla al proctologo ma non ci ho pensato e mi scoccia andarlo a ricercare per questa domanda.
Grazie al dottore che vorrà darmi questa risposta e buon lavoro.


Stefano
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
siccome quando lo riduco manualmente dopo poco torna fuori dall'ano.
Direi che dalla descrizione il suo è un quarto grado di prolasso emorroidario.
Emorroidi riposizionate all" interno che fuoriescono spontaneamente, sono emorroidi di quarto grado!
"posso evitare di ridurlo e lasciarlo sempre fuori?"
Direi di sì! È una lotta inutile.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta. Dunque erano di terzo grado e ora sono di quarto. Quindi o faccio un operazione chirurgica oppure posso lasciarle fuori sempre ed alleviare i sintomi vari con le pomate che ci sono in commercio, giusto? Può darmi qualche consiglio nel merito? Grazie per una Sua eventuale nuova risposta e saluti anche a Lei,

Stefano
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Nessun farmaco e nessun rimedio naturale potrà riportare in sede il tessuto emorroidario prolassato, questi servono solo a ridurre i disturbi e le complicanze associate al prolasso.
La decisione, di sottoporsi ad un intervento chirurgico, spetta al paziente in relazione alla intensità della sintomatologia, alla frequenza con la quale questa si manifesta, a come viene percepita ed a come interferisce con la qualità della vita.
Solo la marcata anemia, che si può verificare in corso di emorragie, rappresenta la vera assoluta indicazione
all' intervento.
A distanza e tramite questo sito non facciamo prescrizioni e non indichiamo prodotti commerciali.
Prego

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente delle Sue gentili risposte e Le auguro buon lavoro.

Cordiali Saluti.