Ritardo guarigione fistola

Buongiorno,
Volevo sapere a distanza di due mesi dall’intervento di una fistola intersfinterica come si riesce a distinguere se si tratta di una recidiva, una mancata chiusura o un ritardo della guarigione?

Da qualche giorno dentro l’apertura esterna che mi è stata fatta ho notato un rigonfiamento duro, doloroso e che spurga materiale purulento.
Sto prendendo un antibiotico sotto prescrizione del chirurgo, il quale non si sbilancia troppo del dare una risposta alla domanda sopra: questa cosa è comprensibile, ma vorrei sapere in base a quali criteri si capisce quale delle diagnosi è quella attuale.
Qualche giorno fa nella visita ha detto che internamente non risultava presente più l’orifizio interno, ma ieri ho notato ancora una traccia di feci e da quel momento appunto si è gonfiato il taglio esterno.
Non capisco se è possibile che guarisca una volta sfiammata e non più infetta o è un chiaro sintomo che debba essere rioperato.
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.7k 677
La recidiva compare dopo guarigione ed un intervallo di tempo variabile.Le altre due condizioni sono sinonimi e anche qui la durata e' variabile

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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La ringrazio molto per la risposta.
Un’Infezione o il passaggio di feci/gas preclude la guarigione o può comportare solo un ritardo di questa?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.7k 677
Questo e' difficile dirlo a distanza

Dottor Andrea Favara

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