Ritardo guarigione fistola

Buongiorno,
Volevo sapere a distanza di due mesi dall’intervento di una fistola intersfinterica come si riesce a distinguere se si tratta di una recidiva, una mancata chiusura o un ritardo della guarigione?

Da qualche giorno dentro l’apertura esterna che mi è stata fatta ho notato un rigonfiamento duro, doloroso e che spurga materiale purulento.
Sto prendendo un antibiotico sotto prescrizione del chirurgo, il quale non si sbilancia troppo del dare una risposta alla domanda sopra: questa cosa è comprensibile, ma vorrei sapere in base a quali criteri si capisce quale delle diagnosi è quella attuale.
Qualche giorno fa nella visita ha detto che internamente non risultava presente più l’orifizio interno, ma ieri ho notato ancora una traccia di feci e da quel momento appunto si è gonfiato il taglio esterno.
Non capisco se è possibile che guarisca una volta sfiammata e non più infetta o è un chiaro sintomo che debba essere rioperato.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La recidiva compare dopo guarigione ed un intervallo di tempo variabile.Le altre due condizioni sono sinonimi e anche qui la durata e' variabile

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta.
Un’Infezione o il passaggio di feci/gas preclude la guarigione o può comportare solo un ritardo di questa?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Questo e' difficile dirlo a distanza

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it