Operazione fistola
Sono stato operato in data 20/02/2025 di una fistola intersfinterica con cortazione laser e chiusura orifizio interno.
E’ possibile che durante defecazione escano feci dal buco rimasto aperto?
Io trovo suddetta ferita sporca di feci cerco sempre di detergere il più possibile ma qualche residuo rimane sempre, il mio terrore è che sia rimasto aperto internamente e escano feci anche lì al momento dell’ evacuazione.
Non so più cosa pensare.
Grazie cordiali saluti
E’ possibile che durante defecazione escano feci dal buco rimasto aperto?
Io trovo suddetta ferita sporca di feci cerco sempre di detergere il più possibile ma qualche residuo rimane sempre, il mio terrore è che sia rimasto aperto internamente e escano feci anche lì al momento dell’ evacuazione.
Non so più cosa pensare.
Grazie cordiali saluti
Questa tecnica utilizza una sonda laser che, infilata nel tragitto fistoloso, ha il compito di distruggere e far collassare
(coartazione) le pareti della fistola in modo da interrompere la comunicazione tra retto e cute.
La fuoriuscita di materiale fecale dal foro ci dice che la coartazione non è riuscita, ma bisognerà attendere per capire se è fallito anche
l' intervento e se la fistola persisterà.
Se le pareti della fistola sono state effettivamente distrutte nulla è perduto, come con altre tecniche, dove si procede alla sola distruzione delle pareti della fistola con ausilio di altre fonti di energia, bisognerà procedere ad irrigazioni del tragitto fistoloso trattato ed attendere.
A distanza non posso aggiungere altro, ne parli con chi ha eseguito l' intervento, le saranno dispensati gli opportuni consigli su come gestire questo post operatorio.
Se le farà piacerà mi potrà aggiornare.
Cordiali saluti.
(coartazione) le pareti della fistola in modo da interrompere la comunicazione tra retto e cute.
La fuoriuscita di materiale fecale dal foro ci dice che la coartazione non è riuscita, ma bisognerà attendere per capire se è fallito anche
l' intervento e se la fistola persisterà.
Se le pareti della fistola sono state effettivamente distrutte nulla è perduto, come con altre tecniche, dove si procede alla sola distruzione delle pareti della fistola con ausilio di altre fonti di energia, bisognerà procedere ad irrigazioni del tragitto fistoloso trattato ed attendere.
A distanza non posso aggiungere altro, ne parli con chi ha eseguito l' intervento, le saranno dispensati gli opportuni consigli su come gestire questo post operatorio.
Se le farà piacerà mi potrà aggiornare.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
La ringrazio per la sua cortesia io avevo già contattato il chirurgo ma mi aveva risposto che intervento era riuscito benissimo è’ impossibile una cosa del genere e continuare a prendere toradol per dolore. Essendo io ignorante di medicina resto comunque perplesso tralasciando il dolore che sento all’evaquzione la mia paura è che si formi un’infezione e comunque la cosa mi spaventa . E soprattutto mi spaventa il fatto di non poter riprendere il lavoro .
Utente
E’ la seconda volta che vengo operato la prima 04/10/2024 ed era stata messa a piatto e la seconda il 20/02/2025 con laser cercavo adesso di capire come trattarla per fare meno danni possibili e riuscire a mettermi in piedi visto che il controllo è ad Aprile!!!! Purtroppo non posso permettermi una lunga convalescenza e soprattutto mi piacerebbe migliorare un pochino la mia qualità di vita. Grazie cordiali saluti
A distanza posso solo dirle che se, realmente, sono feci quelle che escono dal " buco rimasto aperto" la coartazione non è avvenuta.
Sul risultato a distanza di tale trattamento esiste un punto interrogativo, punto interrogativo che le potrà essere chiarito solo da chi provvederà ad eseguire controlli periodici a breve distanza.
Un primo controllo ad aprile, visto che esistono dei dubbi sul risultato, lo ritengo troppo avanti nel tempo.
Al momento ed a distanza non posso aggiungere altro.
Prego.
Sul risultato a distanza di tale trattamento esiste un punto interrogativo, punto interrogativo che le potrà essere chiarito solo da chi provvederà ad eseguire controlli periodici a breve distanza.
Un primo controllo ad aprile, visto che esistono dei dubbi sul risultato, lo ritengo troppo avanti nel tempo.
Al momento ed a distanza non posso aggiungere altro.
Prego.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 404 visite dal 02/03/2025.
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