Dolore post-emorroidectomia: stenosi anale, massaggi e dilatazioni: rischio e necessità?
Buongiorno, Ho effettuato rimozione emorroidi con milligan Morgan 12 giorni fa e ho ancora dolore nella defecazione.
Le feci sono morbide grazie a dieta e movicol e anche se defecare e’ doloroso, non è impossibile.
Il problema è che alla visita di controllo il chirurgo ha inserito il dito dentro l’ano per ispezione e il dolore è terribile e mi ha fatto urlare di dolore.
Lui mi ha quindi detto di applicare la crema e mettere dentro il dito per massaggiare e mettere la crema internamente.
Il dolore è però ancora troppo forte e non so come fare.
So che probabilmente il dottore ha paura che si formi una stenosi anale, però mi chiedevo quante sono le possibilità che si formi?
se non inizio a fare questi massaggi si formerà di sicuro?
Io sento che negli ultimi due giorni il dolore nella defecazione sta migliorando e sento di avere necessità di aspettare ancora qualche giorno.
Non so se infliggermi questa tortura altrimenti avrò sicuramente stenosi anale o se magari si può anche solo aspettare un po’ che il dolore si allevi e le ferite guariscano un pochino di più, prima di sottoporsi alle torture.
Nella prossima settimana secondo il dottore dovremmo iniziare a usare anche il dilatan.
Io sono però molto preoccupata, il dolore è forte.
Non capisco se tutto questo è assolutamente necessario perché se no, si andrà sicuramente incontro ad una stenosi o se aspettare qualche giorno può magari aiutarmi a calmare un po’ il dolore e agire con più calma rispettando un po’ di più il mio corpo.
Grazie mille a chi vorrà consigliarmi.
Le feci sono morbide grazie a dieta e movicol e anche se defecare e’ doloroso, non è impossibile.
Il problema è che alla visita di controllo il chirurgo ha inserito il dito dentro l’ano per ispezione e il dolore è terribile e mi ha fatto urlare di dolore.
Lui mi ha quindi detto di applicare la crema e mettere dentro il dito per massaggiare e mettere la crema internamente.
Il dolore è però ancora troppo forte e non so come fare.
So che probabilmente il dottore ha paura che si formi una stenosi anale, però mi chiedevo quante sono le possibilità che si formi?
se non inizio a fare questi massaggi si formerà di sicuro?
Io sento che negli ultimi due giorni il dolore nella defecazione sta migliorando e sento di avere necessità di aspettare ancora qualche giorno.
Non so se infliggermi questa tortura altrimenti avrò sicuramente stenosi anale o se magari si può anche solo aspettare un po’ che il dolore si allevi e le ferite guariscano un pochino di più, prima di sottoporsi alle torture.
Nella prossima settimana secondo il dottore dovremmo iniziare a usare anche il dilatan.
Io sono però molto preoccupata, il dolore è forte.
Non capisco se tutto questo è assolutamente necessario perché se no, si andrà sicuramente incontro ad una stenosi o se aspettare qualche giorno può magari aiutarmi a calmare un po’ il dolore e agire con più calma rispettando un po’ di più il mio corpo.
Grazie mille a chi vorrà consigliarmi.
La stenosi anale è una complicanza potenziale dopo la chirurgia emorroidaria, in particolare la milligan-morgan. Si verifica quando si forma tessuto cicatriziale che restringe l'ano, causando dolore e difficoltà durante la defecazione.
- Possibilità di stenosi: La probabilità esatta varia, ma è considerata una complicanza non comune, stimabile tra l'1% e il 5% secondo diverse fonti. Fattori come l'estensione della resezione, la tecnica chirurgica e la cura post-operatoria influenzano il rischio.
- Massaggi e dilatazione: La dilatazione anale (con dito o dilatori specifici) e i massaggi sono raccomandati dopo la chirurgia per prevenire la formazione di tessuto cicatriziale e mantenere l'elasticità dello sfintere anale. L'obiettivo è mantenere aperto il canale anale durante il processo di guarigione.
- Necessità degli interventi: Sebbene il dolore sia significativo, l'interruzione o il ritardo di queste procedure potrebbe aumentare il rischio di stenosi. La chirurgia emorroidaria crea un'area di guarigione che, se non stimolata e mantenuta aperta, può portare alla contrazione cicatriziale.
- Alternativa all'attesa: Se il dolore rende impossibile eseguire i massaggi o l'uso del dilatore, è fondamentale discuterne con il chirurgo. Potrebbe essere necessario valutare l'uso di analgesici più forti o tecniche diverse per eseguire la dilatazione (ad esempio, sotto sedazione o anestesia locale).
- Importanza della comunicazione: Discuti apertamente le tue preoccupazioni e il livello di dolore con il chirurgo. Insieme, potete trovare un piano che bilanci la prevenzione della stenosi con la gestione del dolore e il rispetto dei tuoi limiti.
La decisione finale spetta al chirurgo, ma esprimere chiaramente il tuo disagio e cercare soluzioni alternative è fondamentale.
Cordiali saluti
- Possibilità di stenosi: La probabilità esatta varia, ma è considerata una complicanza non comune, stimabile tra l'1% e il 5% secondo diverse fonti. Fattori come l'estensione della resezione, la tecnica chirurgica e la cura post-operatoria influenzano il rischio.
- Massaggi e dilatazione: La dilatazione anale (con dito o dilatori specifici) e i massaggi sono raccomandati dopo la chirurgia per prevenire la formazione di tessuto cicatriziale e mantenere l'elasticità dello sfintere anale. L'obiettivo è mantenere aperto il canale anale durante il processo di guarigione.
- Necessità degli interventi: Sebbene il dolore sia significativo, l'interruzione o il ritardo di queste procedure potrebbe aumentare il rischio di stenosi. La chirurgia emorroidaria crea un'area di guarigione che, se non stimolata e mantenuta aperta, può portare alla contrazione cicatriziale.
- Alternativa all'attesa: Se il dolore rende impossibile eseguire i massaggi o l'uso del dilatore, è fondamentale discuterne con il chirurgo. Potrebbe essere necessario valutare l'uso di analgesici più forti o tecniche diverse per eseguire la dilatazione (ad esempio, sotto sedazione o anestesia locale).
- Importanza della comunicazione: Discuti apertamente le tue preoccupazioni e il livello di dolore con il chirurgo. Insieme, potete trovare un piano che bilanci la prevenzione della stenosi con la gestione del dolore e il rispetto dei tuoi limiti.
La decisione finale spetta al chirurgo, ma esprimere chiaramente il tuo disagio e cercare soluzioni alternative è fondamentale.
Cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta esaustiva.
Farò presente al chirurgo che sopportare il dolore per me è impossibile al momento e chiederò di trovare soluzioni che rispettino il mio benessere.
Grazie mille
Farò presente al chirurgo che sopportare il dolore per me è impossibile al momento e chiederò di trovare soluzioni che rispettino il mio benessere.
Grazie mille
Bene. Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 246 visite dal 28/10/2025.
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