Trombosi emorroidaria

Buongiorno dottore, richiedo un suo parere rispetto alla seguente problematica abbastanza invalidante. Circa 8 anni fa ebbi un emergenza dovuta ad una trombosi emorroidali diagnosticatami da uno specialista, da allora a cadenza annuale ho sofferto per brevi periodi di episodi emorroidari blandi, spesso scatenati da sforzi fisici o abuso di sostanze alcoliche, tenuti comunque sotto controllo mediante terapia tempestiva con flebotonici e flavonoidi. Nell ultimo anno specialmente in concomitanza con situazioni che richiedevano una posizione eretta prolungata nel tempo , stipsi dovuta a colite intestinale trattata spesso con supposte o clisterini per favorire l'evacuazione ho accusato diversi episodi di emorroidi esterne gonfie che comunque rientravano immediatamente mediante pressione. Circa un mese fa ho avuto un attacco emorroidario, successivo ad un eccesso alcolico in cui l'emorroide non rientrava neanche attraverso manovra manuale. Immediatamente istituita una cura con arvenum 6 al di e prisma 50 ma dopo una settimana si e'manifstato nuovamente un trombo di circa 2cm con sintomatologia molto dolorosa ed invalidante. Trattata immediatamente su consulto del mio medico con clexane 4000, topster supposte e daflon . A distanza di circa settimane da questo episodio,nonostante la terapia medica e l'abolizione totale di tutti i fattori alimentari controindicati la trombosi ancora non si e' risolta, le dimensioni sonopressoche le stesse nonostante la sintomatologia dolorosa sia totalmente scomparsa. Volevo domandarle i tempi medi di risoluzione di questo problema, nel mio caso recidivante. Faccio da sempre un lavoro che mi obbliga a stare in piedi per diverse ore e attività di palestra medi-intensa e seguo da sempre un alimentazione equilibrata tranne rari eccessi che mi sono regolarmente fatali. Grazie per la sua risposta