E' colite?

Salve,
scrivo perché da ormai 3 anni ho problemi a livello intestinale.
Tre anni fa è iniziato con semplici dolori sul fianco sinistro e (senza alcun esame ma solo palpazioni e una buona dose di "tiriamo a indovinare") mi venne detto dal mio medico che era semplice colite, dovuta a stress (sebbene fossi una 22enne spensierata).
A distanza di tre anni, i dolori non sono mai passati, anzi son peggiorati spostandosi anche sul fianco destro (fossa iliaca), su entrambi i fianchi anche a livello dei reni e a destra appena affianco all'ombelico. Ultimamente ho dolori a livello dello sterno con fitta che parte dal centro (a volte si estende fino al braccio destro).
Sono stata in pronto soccorso a causa di forte fitte in zona pelvica. Dalle analisi del sangue risultarono globuli bianchi alti; dalla radiografia risultò una coprostasi (soffro di stitichezza, non riesco ad andare al bagno senza utilizzare pastiglie); dalla visita chirurgica risultò un'infiammazione al colon discendente e sospetto di diverticolosi, mi venne detto di fare un'ecografia addominale (in privato, perché l'ospedale funziona come funziona) che ho dovuto purtroppo saltare in mancanza di disponibilità finanziarie.
Nell'ultimo mese ogni giorno a ogni ora ho come la sensazione che l'intestino mi venga punto con degli aghi, la notte la sensazione peggiora accompagnato da brividi. Mi è tornata l'infezione per cui andai al pronto soccorso la prima volta e sono nuovamente sotto antibiotici. Ho fatto l'analisi delle feci e risulta tutto negativo meno che la presenza di rari acidi grassi e la quasi totale assenza di fibre vegetali (sebbene io faccia una dieta praticamente vegetariana).
Ultima cosa, forse meno importante. In 4 mesi ho perso 9 chili (ho fatto 1 solo mese di palestra) senza nessuna dieta in particolare.
La mia domanda è se è davvero solo colite e se quindi dovrò convivere per sempre con questi dolori o se dovrei fare visite specifiche per assicurarmi non sia altro?