Una ragade anale diagnosticatami nel mese di aprile e "apparentemente" guarita a luglio dopo

salve, scrivo a causa di una ragade anale diagnosticatami nel mese di aprile e "apparentemente" guarita a luglio dopo innumerevoli sofferenze grazie a una terapia di dilatan, se non fosse per il fatto che circa una settimana fa il fastidio e il sangue sono ricomparsi (ogni giorno sistematicamente trovo sangue nel wc quando evacuo). Essendo in quinto anno di liceo è una situazione estremamente scomoda quella di stare lì per 5 ore sulla sedia rinchiuso tra me e il mio disagio e non vorrei tornare a qualche mese fa quando stavo per rischiare la sospensione perché mi rifiutavo di stare seduto e nessuno credeva che la mia situazione fosse così grave.
Premetto che soffro anche di emorroidi (ma non comportano alcun dolore rispetto alla suddetta probabilmente solo del sangue in più nel wc) e che quando mi fu diagnosticata la ragade ero molto irregolare nelle evacuazioni, bevevo poca acqua e facevo largo uso di cibi grassi mentre invece ora è il contrario bevo circa 3 litri di acqua al giorno, cerco di limitare i grassi e nonostante ciò questa piaga mi si è ripresentata, l'unica pecca è che non tocco frutta e non mangio molta verdura e siccome ho avuto un incidente non posso fare sport.
Venendo al dunque le chiedo a parer suo, devo ripetere il ciclo di dilatatori o lei conosce una efficace cura che permetterebbe alla ragade di guarire senza l'uso dell'intervento chirurgico (che vorrei tenere come ultima alternativa fra un 5-6 mesi) ?
E infine può consigliarmi dell'acqua minerale con proprietà lassative visto che bevo quasi esclusivamente acqua del rubinetto di casa?
Grazie del tempo concessomi, aspetto con ansia la sua risposta. Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Consideri un nuovo ciclo di terapia o una sfinterotomia.Prego

Dottor Andrea Favara

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