Fastidio ano persistente

Salve a tutti, cercherò di farla più breve possibile. In pratica da giugno soffro di uno strano fastidio al sedere che non saprei definire precisamente ma che nei mesi è stato più o meno sempre presente per la maggioranza del tempo. I sintomi in questi mesi sono stati vari: fastidio all'ano, forte stitichezza, senso di pesantezza, sensazione di dover defecare o di dover far aria anche appena dopo averle fatte entrambe, dolore muscolare alla base della schiena con fastidio che si irradia verso glutei ed interno coscia, formicolio, bruciore e trombosi emorroidiarie esterne molto frequenti (di cui prima soffrivo solo saltuariamente 2 o 3 volte all'anno) ma mai complicate ( non hanno mai sanguinato e sono sempre risultate piccole). I sintomi descritti NON si sono presentati tutti insieme, ma per la maggiore ho un senso di fastidio che non saprei spiegare molto bene, che ora sembra accentuarsi quando sto per molto in piedi, o cammino, o sto coricato sulla schiena a letto.
All'inizio ho fatto una cura del medico di famiglia per una "proctite" a base di mesalazina in crema (inefficace), poi le analisi delle feci, urine e parassiti, che sono risultate essere perfette. Da li a un mese, mi sono rivolto ad un proctologo, il quale dopo una veloce anoscopia ha detto che non c'era niente di rilevante, se non un ano discretamente iperteso, dovuto secondo lui ad ansia e stitichezza, e mi ha prescritto psyllogel tutti i giorni per regolarizzare l'intestino (tutt'ora lo sto assumendo). Ho fatto anche una lastra della zona lombo/sacrale per i dolori che si irradiavano ai glutei, che è risultata essere a posto ( i dolori alla schiena sono cessati più di un mese fa, attribuibili secondo il medico a una lombalgia, e non correlati, secondo lui, ai problemi al sedere). Mi ritrovo ad oggi, dove dopo un BREVE periodo in cui i sintomi si erano attenuati di molto, ad essere di nuovo punto e a capo, con fastidio al sedere e piccole trombosi emorroidarie che vanno e vengono, che sto curando da un mese e mezzo con prisma in compresse. Qualcuno sa aiutarmi per favore? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
A distanza non possiamo aiutarla, ma le possiamo consigliare di effettuare una nuova visita proctologica per modificare, se è necessario, la terapia attuale o valutare la possibilità di risolvere il suo problema chirurgicamente.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Salve, cosa intende per risolvere il problema chirurgicamente? Il proctologo che mi ha visitato 2 mesi fa mi ha detto che le piccole trombosi emorroidarie esterne erano una cosa molto comune e non grave, non mi ha dato nemmeno una terapia per curarle ma soltanto fibre per ammorbidire le feci. In oltre ho un appuntamento l'11 novembre con un altro proctologo, ma vorrei sapere dai sintomi indicati cosa pensate che sia, dato che ad oggi non ho risposte. Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Comune e non grave! d'accordo! ma se la situazione persiste, non si modifica con la terapia medica e la sintomatologia ad essa legata (fastidio al sedere e piccole trombosi emorroidarie che vanno e vengono, che sto curando da un mese e mezzo) è intensa ed interferisce con la qualità di vita, bisognerà prendere in considerazione una soluzione chirurgica.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Quindi lei pensa che tutta la situazione sia dovuta alle piccole trombosi, che si presentano una o nel peggiore dei casi 2 alla volta, grandi al massimo quanto una lenticchia? Anche il dolore che parte dall'ano e sembra irradiarsi al gluteo sinistro? In tal caso nessuno mi ha ancora somministrato una terapia medica seria per queste, ma soltanto preparazione H e 2 pasticche di prisma da 50mg al di per un mese al max, somministrate dal medico di famiglia. Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Probabilmente e fine a prova contraria!
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Utente
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Da un lato potrebbe essere una soluzione, ma dall'altro mi viene da pensare che nei primi mesi in cui ne ho sofferto non si presentava nessuna forma di trombosi, queste si sono presentate soltanto dopo la stitichezza, che con lo sforzo le ha portate con sè, ed in oltre il principale fastidio che ho attualmente è come una sensazione a livello dell'ano di dover fare aria, associata ad un fastidio (tipo muscolare/nervoso) che si irradia soprattutto internamente al gluteo sinistro. Comunque grazie per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Sì faccia visitare da un colonproctologo e si chiarirà tutto.
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dopo
Utente
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Salve, torno a scrivere dopo un po' di tempo per aggiornare la situazione. Dopo la comparsa di un nuovo sintomo, ovvero quello di sentire al tatto l'ano sporgere al di fuori dopo gli sforzi per la defecazione sono stato da un proctologo famoso nella mia città, che mi ha fatto una visita proctologica e mi ha tranquillizzato dicendo che non c'era niente di che, che non avevo segni di prolasso, le emorroidi erano a posto, ma avevo un infiammazione del retto e una specie di abrasione su un lato. Così mi ha prescritto nucleroid crema da mettere la sera internamente e erafibraplus in bustine per regolarizzare. Devo ammettere che da un mese, facendo questo trattamento la situazione è molto migliorata, e apparte una piccola ricaduta di 2 o 3 giorni nel primo periodo, sono stato piuttosto bene. Torno a scrivere oggi perchè le fibre non fanno molto effetto dato che non riesco ad andare regolarmente e resto stitico, tant'è che oggi dopo uno sforzo al bagno ho di nuovo sentito al tatto l'ano sporgere e poi rientrare subito dopo, e questo un po' mi impressiona e preoccupa. Ho anche scoperto che nella mia storia clinica quando ero un bambino ho sofferto di prolasso della mucosa, ma non essendo niente di grave e non essendo stati necessari trattamenti, è stato dimenticato col tempo. Dovrei preoccuparmi?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
A distanza non possiamo confermare o dissentire.
Ma dai primi disturbi dichiarati(ilproctologo che mi ha visitato 2 mesi fa mi ha detto che le piccole trombosi emorroidarie esterne erano una cosa molto comune e non grave) pensiamo che qualche piccolo problemino emorroidario esiste.