Sinus pilonidalis

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, ormai da circa 7-8 anni avevo una cisti sacrocoggigea fistolizzata (sinus pilonidalis) che ho operato circa 4 mesi fa, il chirurgo ha preferito utilizzare la tecnica aperta quindi senza l utilizzo di punti di sutura per far rimangiare la ferita da sola, dopo svariate medicazioni ha detto che non c'era più bisogno di vederci e che avrei potuto continuare le medicazioni a casa applicando dopo la doccia Streptosil in polvere con annessa garza e cerotto, ora dopo giorni di automedicazione e altri incontri con il chirurgo per controllare andasse tutto bene, dopo poco più di 4 mesi mi ritrovo ancora con la ferita non chiusa del tutto circa 4 o 5 cm ancora aperti contro i 15cm iniziali, dal parere del chirurgo sembra che il problema sia soggettivo, ovvero che sia io a fare fatica a cicatrizzare.

Volevo chiedervi è normale tutto ciò o dopo 4 mesi si sarebbe dovuta rimarginare in ogni caso?
È possibile che debba aspettare ancora nella speranza che si chiuda oppure devo fare qualcos altro?

Grazie
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
A distanza non posso dirle se, quello che riferisce, è un ritardo di cicatrizzazione o persiste tessuto del sinus che impedisce la cicatrizzazione.
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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La ringrazio per la risposta, come potrei scoprire se si tratta di un ritardo o di una persistenza di tessuto?
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