Escrescenza sacro coccigea, cisti pilonidale ?

Buongiorno,
vi scrivo per avere un consulto per avere un parere aggiuntivo, per quanto possibile, rispetto al quello del mio medico curante.


A luglio 2020 mi sono recato dal medico perché sospettavo una cisti sacrococcigea e lui mi confermò questa mia supposizione.
Era minima e assomigliava al tatto ad una piccola crosticina, credo di circa 3 o 4 millimetri.

Decidiamo di tenerla sotto controllo finché, tra settembre e ottobre la situazione è decisamente cambiata e l' infiammazione ha accelerato.

Con questo intendo dire che ha cominciato a produrre siero e anche sangue e al tatto si è venuta a presentare una tumefazione spessa circa 3 o 4 millimetri, ovaleggiante e lunga oramai circa 1, 5 cm.


Mi sono quindi recato nuovamente dal mio medico curante che mi ha confermato una fistola e quindi mi ha dato da prendere Augmentin 3 volte al giorno per almeno 8gg e medicazione con garze betadine.


Devo dire che a distanza di un paio di giorno dall' inizio dell' antibiotico il pus e il sanguinamento è scomparso ed ora quello che rimane è questa "bolla" delle dimensioni indicate prima.


A questo punto affiorano alcune domande:

1 - è normale che questa tumefazione sia ancora presente e abbia queste dimensioni?
Può essere una ciste o cosa altro?
E' un processo normale evolutivo e rientra sempre nel quadro della cisti sacrococcigea?


2 - con l' aiuto di mia moglie abbiamo fatto uno scatto e sembra essere una ciste, di consistenza morbida al tatto, è possibile?


Ringraziandovi per la vostra disponibilità saluto cordialmente.


Stefano