Dolori post prolassectomia

Sono una donna di 46 anni. Mi è stata diagnosticato un prolasso mucoemorroidario III stadio. Mi sono sottoposta 4 giorni fa ad intervento chirurgico di prolassectomi sec Longo con decorso post operatorio nella norma. Ho eseguito la terapia che consiste in Planta-lax 1 bust, neosmina 1000 1 compr. al di per 15 gg. Dieta ricca di scorie per una settimana e Dicloreum 150 1 cpr al di per 5 gg. che assumo dopo colazione.
Il mio problema è che avverto dolore all'ano con un senso di bruciore e di spinta verso l'esterno, inoltre dolore alla parte posteriore della coscia da metà pomeriggio in poi come se svanisse l'effetto dell'antidolorifico. Mi sono consultata con il mio medico di famiglia il quale mi ha consigliato di assumere, oltre al dicloreum, un altro antidolorifico più leggero. Nei giorni scorsi ho provato a fare questo con il risultato che non ho dormito tutta la notte a causa dei dolori e dei fastidi all'ano. E' normale avere questi dolori? Come posso evitarli? Quando potrò riprendere la mia normale attività? Grazie in anticipo.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signora,

credo che la cosa più opportuna sia mettersi in contatto con il chirurgo che l'ha operata.
il dolore dovrebbe ridursi con il tempo e non aumentare.

la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi aggiornato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
L' intervento di prolassectomia in genere comporta modesti disturbi nel postoperatorio, tuttavia ad esempio se si associano altre procedure come ad esempio l' asportazione di marische o altro il fastidio puo' essere maggiore.
Il dolore alla gamba puo' dipendere dalla posizione assunta durante l' intervento che comporta uno stimolo delle strutture neuromuscolari.
Nella stragrande maggioranza dei casi, i disturbi, quando presenti, scompaiono nel giro di alcuni giorni ed è giusto in caso di necessità, assumere analgesici al bisogno secondo le indicazioni del chirurgo. E' comunque giusto eseguire una visita di controllo a circa 7 giorni dall' intervento, a maggior ragione se sono ancora presenti sintomi. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie per i consigli e per la risposta così celere.
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Utente
Utente
Gentili Medici
ancora un sentito grazie per il sevizio che offrite a me fino ad ora sconosciuto (una donna che lavora e con 3 figli non ha molto tempo da trascorrere in internet).
Ieri mi sono recata alla visita di controllo post intervento e il chirurgo ha sentito dei "cordoli" (non sono sicura che questo sia il termine esatto usato). Mi ha rassicurato sul fatto che è normale visto l'intervento.
In effetti è il mio secondo intervento per lo stesso problema; il primo l'ho fatto nel luglio 2004 con scarsi risultati con un metodo che non ho capito quale fosse ma ero in piedi dopo 4 ore dall'intervento e senza nessun dolore; in pratica dopo 10 mesi mi sono ritrovata nelle condizioni iniziali. Poi ho fatto passare troppo tempo e le mie condizioni si sono parecchio aggravate, avevo forti e frequenti emorragie anche non solo in determinate situazioni.
In sede di visita il medico ha fatto anche una leggera dilatazione e mi ha prescritto 6 iniezioni di PRISMA 30.continuando con gli antidolorifici e la dieta.
Ancora oggi persiste il dolore, non riesco a stare in piedi per più di cinque minuti ma spero che tutto questa sofferenza non sia inutile ( e pensare che la mia soglia del dolore è abbastanza alta!!!).
Fra 7 giorni avrò il secondo controllo.
Grazie 1000.
cordiali saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signora,

la ringraziamo dei complimenti e spero sia anche di ... spirito per quello che le sto ora scrivendo: al primo intervento pochi dolori, scarsi risultati. ora mi auguro e le auguro vista la sintomatologia algica, se tanto mi da tanto, i risultati saranno certamente eccezionali!!

le auguro un grosso in bocca al lupo e la ringrazieremo se volesse tenerci informati.

cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per l'interessamento e la celerità nel rispondere.
Spero che abbia ragione. Crepi il lupo.
La terrò informato.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentilissimi medici
a due settimane dall'intervento mi sono recata al secondo controllo.
In questa occasione il medico ha constatato la presenza di due gavoccioli trombizzati e per questo motivo mi ha continuato la terapia già in uso con l'unica variazione di sospendere deosmina 1000 e sostituirla con triade h (per quattro giorni e poi di nuovo deosmina).
Prossimo controllo fra due settimane.
Possono essere questi gavoccioli a causarmi il dolore che ancora ho anche se in misura leggermente inferiore?
E' normale che non riesca ancora a stare in piedi se non per pochissimo tempo?
E' possibile che questi gavoccioli scompaiano dopo la terapia o dovrò asportarli chirurgicamente?
L'intervento è stato inutile?
Grazie già da ora.
Cordiali saluti

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
il dolore potrebbe dipendere da quello che lei riferisce e che il suo chirurgo ha riscontrato. quei gavoccioli dovrebbero riassorbirsi.

la quantità di pazienza che metterà in campo, dovrà essere maggiore rispetto al previsto.

coraggio
in bocca al lupo

cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità. Non sono molti i medici ke oltre a fare il proprio lavoro danno anche parole di conforto. Grazie ancora e auguri anche a lei per tutto.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signora,

in questa sede "virtuale" ho prevalentemente questa opzione, avendo dei grossi limiti legati al mezzo che stiamo utilizzando (computer internet). posso indirizzare, dare consigli ma sempre limitatamente al ruolo.

nella mia attività "reale" il rapporto umano è una parte fondamentale ma in aggiunta giuoca un ruolo importante anche l'aspetto clinico.

grazie per i complimenti.

inutile dire ormai che desidererei essere aggiornato.

cordiali saluti
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Utente
Utente
gentilissimi medici
eccomi qui per l'aggiornamento delle mie condizioni.
Ho effettuato la visita ad un mese dall'intervento, i gaviccioli sono quasi del tutto assorbiti ed io sto molto meglio.
L'unica cosa che ancora non riesco a risolvere è il dolore e la pesantezza alle gambe. Il dolore non è forte, è come se avessi un nervo contratto. Lo avverto all'interno della natica che si irradia verso la coscia posteriormente fino ad arrivare al ginocchio. Prevalentemente a dx. Oltre a questo sento le gambe molto stanche e deboli tanto da non poter restare molto tempo in piedi.
Ne ho parlato con il chirurgo il quale mi ha assicurato che non può derivare dall'intervento per quello che riguarda la sua competenza.
Mi sono consultata con il mio medico curante il quale ha escluso che sia una conseguenza dell'anestesia e mi ha prescritto degli antidolorifici e delle vitamine. Secondo lui avrei una carenza di ferro e mi ha prescritto i relativi esami del sangue.
Non contenta e non credendo fosse questo il motivo, ho consultato un mio amico anestesista che mi ha parlato di una possibile non corretta posizione assunta durante l'intervento e che quindi potrei avere una protrusione o qualcosa di simile. Mi ha consigliato di eseguire una risonanza magnetica lombo-sacrale.
Approfittando della Vostra cortese disponibilità, gradirei avere una Vostra opinione.
Grazie in anticipo
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signora,

mi perdoni ci toglie qualsiasi soddisfazione, dandoci in realtà già la risposta.
a parte i giochi. ho cercato nelle precedenti nostre "puntate" una notizia sul tipo di anestesia adottato, senza successo.

quello che le è stato detto dall'anastesista è condivisibile, ma proprio in assenza di notizie anestesiologiche, quello che lei riferisce: "Ne ho parlato con il chirurgo il quale mi ha assicurato che non può derivare dall'intervento per quello che riguarda la sua competenza", mi farebbe pensare che un colloquio con l'anestesista dell'intervento sarebbe opportuno.
l'esame comunque richiesto è certamente utile per capirne di più.

mi fa piacere che la sintomatologia legata all'intervento (locale) si sia attenuata, come da noi previsto.

ci faccia sapere
cordiali saluti
[#13]
Utente
Utente
Gentilissimo prof. Catani
in effetti mi hanno candidata per la laurea ad honorem.. ma ho rifiutato!!!!
A parte gli scherzi (mi sono permessa visto che anche Lei è una persona " di spirito") penso che ognuno di noi conosca il proprio corpo più di chiunque altro!!!!

Mi scuso per la grave mancanza di notizie sull'anestesia. Mi è stata praticata un'anestesia spinale da un medico bravo ed esperto che preferirei non coinvolgere (tra l'altro lo conosco e non vorrei pensasse che metto in dubbio la sua professionalità).

La ringrazio tantissimo per il suo interessamento ribadendo che è raro trovare un medico disponibile come Lei.

Cordiali saluti e buon week-end!!!

Susanna
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signora,

la ringrazio per i complimenti e per gli auguri che ricambio.

per quanto riguarda il problema anestesiologico, non è detto che ci debba andare giù con la scure, le "signore" hanno grandi capacità di mimetismo e riescono solitamente ad ottenere le informazioni o comunque raggiungere i propri obbiettivi.

sono sicuro che potrebbe porre la questione con il professionista in questione senza che lui possa sentirsi messo in discussione.

la ringrazio ancora e cordiali saluti
[#15]
Utente
Utente
Gent. Prof. Catani

seguirò il suo consiglio.

Grazie di tutto.

Cordiali saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi aggiornato.

buona domenica e buon voto
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Utente
Utente
gentilissimo prof catani
eccomi qui x l'aggiornamento.
sto bene, ho ripreso il lavoro normalmente anke se nell'ultima visita effettuata la settimana scorsa il chirurgo non ha escluso la possibilità di dover rifare un altro intervento. se non ho capito male ho ancora i gavoccioli.
comunque non voglio fasciarmi la testa prima di rompermela e quindi non ci penso e vado avanti.
la ringrazio di cuore x essermi stato vicino in questo mio percorso.

cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signora,

sono io che la ringrazio per le sue parole.

sono contento che la situazione si sia "normalizzata" anche se sembrerebbe non ancora arrivata a poter scrivere la parola fine.

aspetti e vedrà non è detto che facendo passare ancora un pò di tempo non si modifichi la situazione a suo vantaggio.

il mio è un augurio ed un messaggio di speranza, le ricordo che non avendola visitata ed utilizzando questo sistema (computer-internet), non ho modo di poter svolgere il mio lavoro al meglio.

la ringrazio ancora e rimango in attesa degli ulteriori sviluppi.

cordiali salui
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