Operazione marisca anale: si o no?

Da più di 6 mesi convivo con una marisca anale, di cui avverto la presenza quando sto in piedi.

Questa si è formata ad esito di terapia farmacologica per la cura di una trombosi emorroidaria esterna risoltasi dopo circa 6 settimane.

L’episodio assolutamente improvviso di trombosi emorroidaria esterna si è verificato al termine di un rapporto sessuale attivo con mia moglie: al momento dell’eiaculazione ho avvertito un forte dolore a livello dell’ano! Che sfortuna! Ho effettuato 2 visite dal Proctologo ed è stata esclusa una patologia emorroidaria.

Pertanto, si tratta attualmente di decidere se asportare o meno questa marisca, che mi provoca un senso di fastidio perchè ne avverto la presenza in una zona così delicata.

Il medico di famiglia mi ha sconsigliato di rimuovere la marisca.

Inoltre, ho letto che può succedere che dopo l’operazione e un post operatorio particolarmente doloroso, in fase di cicatrizzazione si riformi la marisca.

A questo punto chiedo: conviene rimuovere chirurgicamente una marisca, comunque fastidiosa?

Esistono tecniche MECCANICHE (per es.

uso di dilatatori anali, altro) che possano ridurre/eliminare la marisca senza ricorrere all’intervento chirurgico?

Grazie per la Vs.

cortese risposta.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
La marisca di solito non da dolore è solo un fastidio estetico, se ha appunto un fastidio si faccia visitare dal proctologo che farà una giusta valutazione e le darà il miglior consiglio. Che possa avere un dolore nel postoperatorio è cosa possibile.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/