Il mio medico curante come primo approccio mi diagnostico una candidosi

Buon pomeriggio,
Ho manifestato i primi sintomi un anno fa circa, come puntini rossi sul glande e molta secchezza.
Il mio medico curante come primo approccio mi diagnostico una candidosi e mi fece curare con sporanox in capsule e canesten in pomanta.
Non avendo risolto il problema mi fece ripetere il ciclo di cura e mi diede poi olio VEA per ripristinare lo stato originale del glande, la cura ovviamente non ha avuto buon esito.
Il medico in questione mi consiglio di farmi visitare da un dermatologo, il quale mi fece un tampone che rilevo un infezione da morganella che mi fece trattare con un antibiotico specifico risultato efficace dall'esame.
A distanza da un mese e mezzo dalla cura sono tornato dalla stessa dermatologa in quanto l'aspetto del mio glande è sempre il medesimo.
La dermatologa allora mi consiglio di trattare ancora il glande con olio VEA e un sapone disinfettante dicendo che dovrei essere guarito e che è solo questione di ripristinare lo stato originale della pelle della parte.
Mi chiedo e vi chiedo tutto ciò è possibile? Come posso essere sicuro di essere guarito se l'aspetto del mio glande è sempre molto secco e pieno di puntini rossi?
Che altre strade posso intraprendere?
Sono sinceramente stanco di essere curato per tentativi e rimbalzato un mese dopo l'altro per vedere cosa accade dopo un trattamento.
Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

la descrizione che fa del suo caso, è veramente compatibile con un quadro di balanopostitie balanite di natura da determinare:

quando dico questo "natura da determinare" mi riferisco alle vaste possibilità causali che questo grande capitolo della dermatologia comprende.

Pertanto è auspicio effettuare una corretta terapia che segua SEMPRE una diagnosi specifica: senza la quale solitamente i tentativi terapeutici vanno a vuoto.

Tutto questo ovviamente - comprenderà - solo in termini generali e non riferibili all'operato di alcun collega cui non possiamo non pensare effettuato secondo scienza e coscienza.

Se avrà pazienza, legga pure il mio articolo sulle balanopostiti / balaniti per comprendere alcuni degli aspetti che possono celarsi (no nsolo infettivi) dietro ad un glande "arrossato"

http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it