Smagliature
Buonasera, circa quattro anni fa in seguito ad un consistente aumento di peso dovuto a problemi ormonali mi sono comparse smagliature in ogni parte del corpo. Fatta eccezione per alcune che presentano il caratteristico ''solco'' e che misurano 2-3 millimetri, la maggioranza non supera il millimetro di spessore e alcune sembrano perfettamente livellate con la pelle circostante, presentadosi solo come linee dal classico colore madreperlaceo. Essendo riuscita a stabilizzarmi col peso, mi sono rivolta ad un dermatologo che mi ha proposto il trattamento con laser frazionato o la carbossiterapia. Conscia del fatto che le smagliature non possono essere totalmente eliminate ma che possono soltanto ''migliorare'', mi chedevo quale trattamento possa risultare più efficace e in che modo le smagliature possano migliorare con entrambi i trattamenti. Ho una pelle molto chiara e qualche ''righetta'' bianca si noterebbe a stento senza quella brutta colorazione madreperlacea.
Ringraziando in anticipo per la risposta, cordiali saluti.
Ringraziando in anticipo per la risposta, cordiali saluti.
Gentile utente, senza valutare direttamente il suo quadro clinico non è possibile stabilire quale dei due metodi siano più indicati nel suo caso. Entrambe le terapie hanno la stessa funzione, vale a dire quella di stimolare la produzione di collagene e altre componenti del tessuto connettivo, ma agendo in maniera differente.
Il laser a CO2 è un laser ablativo ed agisce asportando attraverso vaporizzazione sottili strati di tessuto, in modo da stimolare la neo-cicatrizzazione e quindi la neosintesi da parte delle cellule (fibroblasti) di proteine elastiche come il collagene e l’ elastina e comportando anche un miglioramento della vascolarizzazione della zona; la carbossiterapia, invece, tramite l'iniezione di piccole quantità di CO2 sotto cute, aumenta la vascolarizzazione della zona e stimola la sintesi di neocollagene ed altre proteine e proteoglicani del tessuno connettivo, inoltre, agisce anche sull'adiposità localizzata.
Tra le due metodiche il laser a CO2 è più efficace, ma anche più aggressivo e con costi differenti.
Valuti con il suo dermatologo quale dei due trattamenti sono più indicati nella sua condizione.
Saluti
Il laser a CO2 è un laser ablativo ed agisce asportando attraverso vaporizzazione sottili strati di tessuto, in modo da stimolare la neo-cicatrizzazione e quindi la neosintesi da parte delle cellule (fibroblasti) di proteine elastiche come il collagene e l’ elastina e comportando anche un miglioramento della vascolarizzazione della zona; la carbossiterapia, invece, tramite l'iniezione di piccole quantità di CO2 sotto cute, aumenta la vascolarizzazione della zona e stimola la sintesi di neocollagene ed altre proteine e proteoglicani del tessuno connettivo, inoltre, agisce anche sull'adiposità localizzata.
Tra le due metodiche il laser a CO2 è più efficace, ma anche più aggressivo e con costi differenti.
Valuti con il suo dermatologo quale dei due trattamenti sono più indicati nella sua condizione.
Saluti
Dr. Carlo Mattozzi
Ex utente
La ringrazio per l'esauriente risposta.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 20/01/2014.
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