Neo, esame istologico
Salve, vorrei sapere una cosa. Devo asportare un neo dopodichè ci sarà l'esame istologico.
Mi farebbe piacere sapere, perchè non ho pensato a chiederlo alla dottoressa, cosa succede nel caso di cattivi responsi.
Che tipo di cure si prospetterebbero?
Grazie e spero in una sincera risposta.
Mi farebbe piacere sapere, perchè non ho pensato a chiederlo alla dottoressa, cosa succede nel caso di cattivi responsi.
Che tipo di cure si prospetterebbero?
Grazie e spero in una sincera risposta.
Gentile Utente, l'iter terapeutico in caso di melanoma segue regole ben precise che si rifanno allo spessore(Indice di Breslow) o al livello di Clark e vanno dal'allargamento dell'area interessata dalla precedente asportazione del melanoma e successivamente come detto in precedenza, in base all'esito dei parametri sopra riportati dall'esame istologico, alla tecnica del linfonodo sentinella ed all'uso di chemioterapici e/o interferone.Seguiranno accertamenti vari seriati nel tempo.
In caso di nevo melanocitico la storia si esaurisce già subito all'asportazione.
Cari saluti
In caso di nevo melanocitico la storia si esaurisce già subito all'asportazione.
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
Gentile utente,
fatta salva la competente risposta del collega, vorrei aggiungerle di non avere alcuna ansia in attesa dell'esame istologico, spesso un nevo viene asportato anche solo nel sospetto di una sua displasia ovvero di una deviazione dalla normalità.
Inoltre grazie alla notevole accuratezza diagnostica che l'epiluminescenza consente, sempre più spesso in caso di melanoma ci trova di fronte a lesioni in situ (molto confinate) o sottili e dunque poco invasive.
Non ci pensi dunque fino all'esame istologico e stia sereno, il primo e più importante passo lo ha già compiuto.
Ci faccia sapere.
Cordialità
fatta salva la competente risposta del collega, vorrei aggiungerle di non avere alcuna ansia in attesa dell'esame istologico, spesso un nevo viene asportato anche solo nel sospetto di una sua displasia ovvero di una deviazione dalla normalità.
Inoltre grazie alla notevole accuratezza diagnostica che l'epiluminescenza consente, sempre più spesso in caso di melanoma ci trova di fronte a lesioni in situ (molto confinate) o sottili e dunque poco invasive.
Non ci pensi dunque fino all'esame istologico e stia sereno, il primo e più importante passo lo ha già compiuto.
Ci faccia sapere.
Cordialità
Dott. Emanuele Di Pierri - Dermatologo e Dermochirurgo - Centro Medico Dermoestetica Laser - Taranto
www.dermoesteticalaser.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 26/02/2009.
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