Diabete
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Gentile Signora, purtroppo l'unico modo possibile è tramite sangue capillare dal dito o con alcuni glucometri, da un sito alternativo che in genere è l'avambraccio.
Dalla saliva non è proprio possibile, mentre il controllo della glicosuria (glucosio nelle urine) costituisce solo un dato indicativo, in quanto si conosce che la soglia renale del glucosio è di circa 180 mg/dl, pertanto quando ritroviamo glicosuria possiamo affermare che la glicemia è superiore a questo valore.
Nei soggetti in trattamento insulinico si può inoltre, utilizzando un microinfusore, stabilire, a seconda del modello, il tasso di glucosio ematico in real-time 24 ore su 24, con tanto di allarme per le ipo o le iperglicemie.
Ma bisogna vedere se il ragazzo lo tollererebbe, essendo il microinfusore una "scatoletta" (pompa di infusione) che si tiene collegato costantemente tramite un "aghetto", nel sottocute.
Altra cosa possibile è interessarlo, esiste un glucometro collegato ad una famosa "console" per i videogiochi che fa diventare il monitoraggio glicemico un gioco.
Oppure si potrebbe farlo partecipare ad uno dei Campi Scuola organizzati dalle Associazione dei pazienti e genitori, che facendo forza sul cardine della socializzazione rendendo più facile la gestione della malattia. Quindi esisterebbero vari modi per monitorarlo, tutto sta nel conoscere il soggetto per cercare di trovare il metodo più congeniale per lui. Si faccia aiutare dal suo Diabetologo, l'esperienza professionale troverà la strada giusta.
Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento, le invio i miei più Cordiali Saluti
Dalla saliva non è proprio possibile, mentre il controllo della glicosuria (glucosio nelle urine) costituisce solo un dato indicativo, in quanto si conosce che la soglia renale del glucosio è di circa 180 mg/dl, pertanto quando ritroviamo glicosuria possiamo affermare che la glicemia è superiore a questo valore.
Nei soggetti in trattamento insulinico si può inoltre, utilizzando un microinfusore, stabilire, a seconda del modello, il tasso di glucosio ematico in real-time 24 ore su 24, con tanto di allarme per le ipo o le iperglicemie.
Ma bisogna vedere se il ragazzo lo tollererebbe, essendo il microinfusore una "scatoletta" (pompa di infusione) che si tiene collegato costantemente tramite un "aghetto", nel sottocute.
Altra cosa possibile è interessarlo, esiste un glucometro collegato ad una famosa "console" per i videogiochi che fa diventare il monitoraggio glicemico un gioco.
Oppure si potrebbe farlo partecipare ad uno dei Campi Scuola organizzati dalle Associazione dei pazienti e genitori, che facendo forza sul cardine della socializzazione rendendo più facile la gestione della malattia. Quindi esisterebbero vari modi per monitorarlo, tutto sta nel conoscere il soggetto per cercare di trovare il metodo più congeniale per lui. Si faccia aiutare dal suo Diabetologo, l'esperienza professionale troverà la strada giusta.
Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento, le invio i miei più Cordiali Saluti
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 15/01/2010.
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Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.