Glicemia alterata
Buongiorno dottore vorrei chiederle un parere.
Mio marito di anni 53, in seguito a delle analisi del sangue effettuate qualche mese fa, ha riscontrato una glicemia alterata con valore 105.
Questa mattina dopo 10 ore di digiuno ha effettuato, con la macchinetta presa in farmacia,una misurazione e il valore è risultato a 103.
Premetto che sua madre aveva il diabete mellito riscontrato pero' in eta' adulta.
Secondo lei si tratta di un inizio di diabete? Conviene fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
Mio marito di anni 53, in seguito a delle analisi del sangue effettuate qualche mese fa, ha riscontrato una glicemia alterata con valore 105.
Questa mattina dopo 10 ore di digiuno ha effettuato, con la macchinetta presa in farmacia,una misurazione e il valore è risultato a 103.
Premetto che sua madre aveva il diabete mellito riscontrato pero' in eta' adulta.
Secondo lei si tratta di un inizio di diabete? Conviene fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
prima di parlare di diabete,occorrono diverse informazioni, sia cliniche sia laboratoristiche.Una predisposizione: familiarietà, obesità,abitudini alimentari,ad esempio, determianno un maggiore rischio di sviluppare nel tempo il diabete mellito di tipo 2.
Prima ,una dieta equilibrata,povera di carboidrati, poi una buona attività fisica, ne ridurrebbe il rischio. Sicuramente andrà fatta una curva da carico con insulinemie e naturalmente, un attento esame clinico. La curva da carico , l'insulinemia, il dosaggio del peptide c, ci faranno meglio orientare sulla diagnosi. Ciò non significa che il problema sia definitivo e che non possa ritornare tutto nella "norma" una volta intrapresa una dieta ed una buona attività fisica.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
prima di parlare di diabete,occorrono diverse informazioni, sia cliniche sia laboratoristiche.Una predisposizione: familiarietà, obesità,abitudini alimentari,ad esempio, determianno un maggiore rischio di sviluppare nel tempo il diabete mellito di tipo 2.
Prima ,una dieta equilibrata,povera di carboidrati, poi una buona attività fisica, ne ridurrebbe il rischio. Sicuramente andrà fatta una curva da carico con insulinemie e naturalmente, un attento esame clinico. La curva da carico , l'insulinemia, il dosaggio del peptide c, ci faranno meglio orientare sulla diagnosi. Ciò non significa che il problema sia definitivo e che non possa ritornare tutto nella "norma" una volta intrapresa una dieta ed una buona attività fisica.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 01/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.