Linfoma non hodgkin a grandi cellule b del mediastino

salve..e grazie in anticipo per la risposta... verso metà aprile a mia madre è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin a grandi cellule b localizzato nel mediastino..dopo 4 cicli di chemioterapia e anticorpi monoclonali alla tac il linfoma è risultato ridotto dell'80% anche se personalmente credo che la riduzione possa essere anche maggiore perchè tra la prima tac effettuata e l'inizio delle cure è passato piu di un mese; comunque mia madre a fatto gli ultimi due cicli di cure in data 14-15 luglio e adesso dobbiamo attendere un mese e mezzo circa prima di fare la tac di nuovo, mia madre ha da poco compiuto 50 anni e vorrei sapere se le possibilità di una recidiva sono alte per di più ho letto su alcuni libri di medicina (mia sorella frequenta il corso di laurea) tra cui l'Harrison che la risposta del paziente dipende sia per quanto riguarda la recidiva che la sopravvivenza a 5 anni da un certo "punteggio ipi" ma che io nn so che cosa sia ne come si calcola..potrei avere dei chiarimenti??sono molto preoccupata.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sì, il punteggio IPI è un punteggio internazionale di prognosi determinato dalla somma dei fattori prognostici negativi presenti alla dignosi, quindi , diciamo un indice statistico. Devo dire, però, che la cosa importante, comunque è la stadiazione ed il tipo istologico. Mi sembra che la terapia abbia dato ottimi risultati e fa ben sperare per il futuro

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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grazie per la tempestività..il linfoma alla tac era risultato ai primi stadi,non c'erano interessamenti extranodali e aveva interessanto appunto solo l'area del mediastino;anche l'esame del midollo osseo ha dato esito negativo!
però per quanto riguarda la sintomatologia mia madre ha avuto un'allergia che secondo il medico potrebbe essere stata causata dal linfoma e che infatti adesso si è allieviata.per di più si era era anche formato un versamento pleurico abbastanza incombente.
secondo lei questi sintomi sono legati al linfoma e se si quanto influiscono sulla prognosi?
infine quante possibilità ci sono che la malattia si ripresenti? grazie di nuovo.. un saluto!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Le premesse sono ottime così come lo stadio; il versamento pleurico può essere in relazione con il linfoma, la cosa importante è che la risposta alla chemio sia stata molto buona, abbia fiducia
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Utente
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grazie mille per il suo tempo.
le sue risposte mi hanno un po' confortata. un saluto!
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Utente
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buonasera...oggi è arrivata la risposta della tac di controllo dopo i primi 6 cicli di cheterapia e anticorpi monoclonali.
la massa risulta diminuita ulteriormente e adesso il suo diametro è di 25 mm. All'inizio delle cure il linfoma misurava 10x9x11 e dopo i primi 4 cicli il linfoma aveva avuto una riduzione dell'80%.
vorrei sapere a suo parere se questi risultati sono positivi..
Un saluto.
grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Direi proprio di sì; adesso l'importante è seguire con controlli e visite periodiche la situazione
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Utente
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grazie ancora per il suo tempo...
secondo lei ci saranno bisogno di nuovi cicli di chemio terapia?per ridurre ulteriormente il linfoma.
un saluto!

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Questa è una valutazione che devono fare i medici che hanno in cura sua madre; le attuali condizioni indicano una risposta molto buona alla chemio. Credo , ma è il mio parere e perdipiù a distanza, che qualche altro ciclo sarà fatto nel tempo, abbiate fiducia
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Utente
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grazie di nuovo un saluto!
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Utente
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salve...vengo di nuovo a disturbarla..sono lieta di informarla che mia madre a oggi è ancora in remissione completa e che questo mi rallegra molto..vorrei adesso porle un quesito molto importante a mio parere..pochi giorni addietro mi è capitato di leggere una relazione del mio professore d'alimentazione (un agronomo)il quale nella suddetta relazione parlerebbe degli effetti negativi dei pesticidi e fitofarmaci sulla salute umana tra i vari problemi riscontrati mi è capitato di leggere linfomi non hodking (come quello di mia madre) potrebbe essere quindi che tale linfoma sia stato causato dai fattori ambientali di cui le ho parlato??cosa si può fare per prevenire tali malattie..attendo risposta un saluto a presto!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Non vi sono prove che dimostrino una relazione diretta, ripeto diretta, tra LH e fitofarmaci , pesticidi ecc. E' chiaro che l'uso di pesticidi e fitofarmaci con contaminazione ambientale è fattore di rischio per l'insorgenza di neoplasie, ma di altra natura