Lnh primitivo mediastino cellule B in follow-up
Gentili Ematologi,
vorrei sottoporvi un quesito che finora non ha trovato una risposta.
Ho avuto per 3 anni prurito alle caviglie prima della diagnosi di linfoma, curato con antistaminici e crema cortisone, l'allergologo mi disse che era allergia al nickel dopo un patch test mai curata con la rigida dieta priva di nickel ma alleviato sintomaticamente, soprattutto in estate ma comunque un prurito che senza il cortisone mi avrebbe fatto impazzire.
Mi sono curato con R-Epoch e l'ultima pet è risultata negativa ma sei mesi dopo l'ultima chemio il prurito è tornato pian piano fino ad adesso che è ritornato allo "splendore" di un tempo. Sono andato da un dermatologo a Bologna che dopo avergli raccontato tutto mi ha detto "Nei pazienti con linfoma può esserci prurito sia prima che dopo le cure". I due ematologi che mi seguono non si sono mai espressi su questo prurito non escludendo possa essere stata allergia o il linfoma.
Ma io mi chiedo, l'ho avuto per anni, può essere stato il linfoma? Ed il fatto che sia tornato cosa significa? Ho la prossima e seconda Pet ( dopo trattamento e radio) ad Ottobre, a parte il discorso "la Pet è rivelatrice più di mille discorsi" io su questo prurito vorrei vederci chiaro, devo continuare a mettere cortisone e sperare/rassegnarmi oppure dovrò convincermi ad eliminare il nickel dalla mia alimentazione?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
vorrei sottoporvi un quesito che finora non ha trovato una risposta.
Ho avuto per 3 anni prurito alle caviglie prima della diagnosi di linfoma, curato con antistaminici e crema cortisone, l'allergologo mi disse che era allergia al nickel dopo un patch test mai curata con la rigida dieta priva di nickel ma alleviato sintomaticamente, soprattutto in estate ma comunque un prurito che senza il cortisone mi avrebbe fatto impazzire.
Mi sono curato con R-Epoch e l'ultima pet è risultata negativa ma sei mesi dopo l'ultima chemio il prurito è tornato pian piano fino ad adesso che è ritornato allo "splendore" di un tempo. Sono andato da un dermatologo a Bologna che dopo avergli raccontato tutto mi ha detto "Nei pazienti con linfoma può esserci prurito sia prima che dopo le cure". I due ematologi che mi seguono non si sono mai espressi su questo prurito non escludendo possa essere stata allergia o il linfoma.
Ma io mi chiedo, l'ho avuto per anni, può essere stato il linfoma? Ed il fatto che sia tornato cosa significa? Ho la prossima e seconda Pet ( dopo trattamento e radio) ad Ottobre, a parte il discorso "la Pet è rivelatrice più di mille discorsi" io su questo prurito vorrei vederci chiaro, devo continuare a mettere cortisone e sperare/rassegnarmi oppure dovrò convincermi ad eliminare il nickel dalla mia alimentazione?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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Troppo localizzato per essere una manifestazione del linfoma, credo che sia secondario a problematica locoregionale, anche perché se ho ben capito è in attuale remissione completa di malattia linfomatosa. Provi pure a ridurre al minimo l'assunzione di alimenti contenenti il nickel, cosa molto difficile visto che trattasi di minerale presente in tanti alimenti.
La saluto
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 29/07/2017.
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