Fenomeno di raynaud

buonasera
Vi disturbo per delucidazioni riguardo al fenomeno di raynaud cui va soggetto mio fratello.
a mio fratello (nato nel 93) è stata diagnosticata una LLA nel 1995 ed è guarito in seguito a chemioterapia che non conosco. ora gode di ottima salute.
quest'anno il freddo scatena nel dito di mio fratello un pallore estremo e nettamente delineato: un fenomeno di raynaud da manuale. avendo studiato le possibili cause di raynaud secondario vorrei sapere se questo può in qualche modo essere imputato alle stimmate della chemio (peraltro interrotta alla fine del programma di terapia diversi anni fa) o no.
quello che temo in sostanza è una seconda neoplasia iatrogena o una SMP/D o qualche cosa degno di essere temuto. sono opportuni riscontri laboratoristici?
mi rendo conto dell'inadeguatezza della mia domanda ma quando le cose riguardano da vicino non si è mai obiettivi.
Vi ringrazio infinitamente per la pazienza e la disponibilità!
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
E' verosimile questa una complicanza tardiva della chemioterapia meritevole di approfondimenti diagnostici laboratoristici/strumentali. Utile che ne parli con collega specialista Reumatologo.
La saluto

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Di nulla
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dopo
Utente
Utente
documentandomi i farmaci antineoplastici che corrispondono ad una reazione di raynaud sono vinblastina bleomicina e cisplatino, mentre quelli utilizzati nella chemioterapia da LLA sono un'antraciclina, vincristina, glucocorticoide e al bisogno methotrexate e ciclofosfamide, non corrispondendo devo preoccuparmi? quanto è urgente questo problema? e soprattutto come approcciarmi nel comunicarlo alla mia famiglia che avendone passate di queste sono abbastanza suscettibili?
grazie ancora per la risolutezza e la disponibilità!
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Nessuna preoccupazione così come nessuna urgenza.
Un consiglio: non stia a comunicare nulla ai suoi prima che non sia venuto a capo del problema (se poi questo c'é), vista la loro suscettibilità.

Saluti