Linfocitemia e monocitosi qpe anomala in gamma

Egregio dottore,

in seguito a una emorragia retina/nervo ottico (2007), e di una emorragia intestinale (2009) risolta con embolizzazione dell’arteria mesenterica superiore destra e ad un successivo eritema (da vasculite??) alla gamba sinistra (2009), ho avuto alterazione di alcuni valori del sangue che comunque si sono successivamente normalizzati:
omocisteina 17,26 (5,9-16) d-dimero 696 (< a 200) 510/517/595/1310 (<270)
fattore VIII 171/199,6/199,6 (60-150 ves 20, 20, 22, 20 (1-20)
proteina C reattiva 5,7 (<3,0) 7,49/15,79/13,18/10,71/12,25/4,65/1,76/1,77/3,97/2,37 (<0,80), 3,2 (<3,0) proteine totali:5,40 (6,0-8,0), 6,5 (6,6-8,7) Beta2-microgobuline 2,41 (0,90-2,00)
Risultavano mutazioni MTHFR e C677T (presente omozigote).

Gli esami per infezioni da virus vari davano positività per morbillo, rosolia, VZV, HSV, CMV, EBV-EA, ebna, EBV-vca,TOXOPLASMA.
L’oculista e l’internista/ematologa sospettavano una vasculite da malattia autoimmune: ho fatti altri esami tutti nella norma: Fattore IX, d-dimero, Ab anti nucleo ANA, Ab anti ds-DNA, Ab anti citopl. Neutrofili (ANCA), Anti proteinasi 3 (AP3), anti mieloperossidasi (MPO), emocromo+F, urea, creatinina, trigliceridi, AST, ALT, GGT, ALP, sodio, potassio, omocisteina, d-dimero, QPE, immunoglobuline, complemento C3-4m Proteina C reattiva, fattore reumatoide, Ab anti nucleo, Ab ANA screening (SSA SSB SM RNP Scl70 Jo1 CENP), Ab anti dsDNA, FAN, Anti DNA, ENA, C3-4, ICC, Crioglobuline, QPE, B2 microglobulina.

Nel 2009 si è evidenziata una ipergammaglobulinemia e dal tracciato QPE è risultato un minimo (o oligo) clone di accompagnamento di IBD (sospetto di malattia autoimmune da controllare ogni 6/8 mesi), che però nel 2012 e 2013 non è stata più rilevata.
Gli altri esami erano e sono tutti nella norma: dos. Ig, catene K/L, proteinuria di Bence-Jones.

Però nel dicembre 2011 dall’emocromo+F i monociti sono 9,5% (3,0-9,0), a 1/2013 sono 10,7% (3,0-9,0), a 12/2013 sono 9,8% (3,0-9,0) ed inoltre il valore dei linfociti è calato a 17,7% (20,5-48,0), 809 (100-4800) per cui il laboratorio ha segnato LINFOPENIA+.

Non capisco se queste due alterazioni siano correlate con l’ipergammaglobulinenia (da cui la diagnosi di minimo monoclone per IBD oppure se non sono sintomo di nessun problema particolare come suggerisce il medico di base.
Sono moderatamente preoccupato e pertanto gradirei conoscere il suo parere circa la diagnosi e se è necessario fare esami ancora più specifici ed approfonditi..
La ringrazio sin d’ora.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sono d'accordo con il suo medico; le variazioni, nei valori da lei citati, sono minime e del tutto aspecifiche. Valuti con un immunologo il doscorso dell'autoimmunità

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
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Egregio dottore,
continuo ad essere moderatamente preoccupato in quanto non ho ben compreso quale sia il criterio per cui io debba rivalutare il discorso con l'immunologo in quanto (ma non l'ho scritto in precedenza) l'ematologa nel 2009 mi ha prescritto di ricontrollare VES, tracciato QPE, dos. Ig, catene K/L, proteinuria di Bence-Jones ogni 6/8 mesi e di rivederci se vi fosse un progressivo aumento della componente monoclonale (ipergammaglobulinemia). Ma nel frattempo ai controlli effettuati nel 2012 e 2013 l'ipergammaglobulinemia (che era conunque minima) non è stata più rilevata e pertanto ho pensato, forse erroneamente, che il problema fosse superato.
La prego di volermi chiarire la situazione e la ringrazio sentitamente per la sua cortesia.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Ho scritto di rivalutare con l'immunologo in relazione a quanto da lei riportato in relazione ad un sospetto di malattia autoimmune:

"Nel 2009 si è evidenziata una ipergammaglobulinemia e dal tracciato QPE è risultato un minimo (o oligo) clone di accompagnamento di IBD (sospetto di malattia autoimmune da controllare ogni 6/8 mesi), che però nel 2012 e 2013 non è stata più rilevata"

Un controllo , in tal senso, però, c'è già stato , come da lei riportato nel suo ultimo intervento , proprio con esami specifici richiesti dalla sua ematologa e controlli a distanza che non hanno più rilevato il problema.

A volte ci possono essere delle oligoclonalità nel tracciato elettroforetico , di piccola entità, che poi scompaiono nel tempo e , questo, in relazione a movimento anticorpale che può avvenire per svariate ragioni. Penso che possa stare tranquillo in accordo con la sua ematologa . Buona Pasqua
[#4]
dopo
Utente
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Egregio dottore,

ho letto con molta attenzione la sua risposta alla mia ulteriore richiesta (contraccambio gli auguri anche se molto in ritardo). Però ho ancora dubbi relativamente a questa minima anomalia del tracciato QPE nella zona gamma.
La sequenza degli esiti degli esami è stata la seguente:
8/5/09: assenza di sospette componenti monoclinali gamma 15,8%(11,1-18,8)
22/10/09: Ipergammaglobulinemia proteine totali 6,50 (6,60- 8,70)
11/11/09: Lieve disomogeneità della zona gamma da valutare con eventuale immunofissazione
gamma 17,7%(11,1-18,8) proteine totali 7,2 (6,3-8,2)
19/10/10: Disomogeneità della frazione gamma da valutare con immunofissazione
gamma16,3%(11,1-18,8) – 1,19 (0,80-1,35) proteine totali 7,3 (6,3-8,2)
14/12/11: Non evidenziabile la lieve disomogeneità della frazione gamma dei precedenti controlli
gamma 16,3%(11,1-18,8) – 1,17(0,80-1,35) (proteine totali 7,2 (6,3-8,2))
11/1/13: Tracciato nei limiti della norma gamma 15,4%(11,1-18,8) – 1,09(0,80-1,35)
proteine totali 7,1 (6,3-8,2)
L’immunotipizzazione su siero, utilizzando antisieriIgG, IgA, IgM, non ha messo in
evidenza componemti monoclonali
17/12/13 QPE: Tracciato nei limiti della norma gamma 16,0%(11,1-18,8) – 1,14 (0,80-1,35)
proteine totali 7,1 (6,3-8,2)
L’immunofissazione su siero, utilizzando antisieriIgG, IgA, IgM, non ha messo in evidenza componemti monoclinali

I tracciati (nella zona Gamma) fatti nelle date: 8/5/09,11/11/09, 19/10/10, 14/12/11, 11/1/12, 17/12/13 all’ispezione di un profano quale sono io appaiono quasi identici e sovrapponibili.

L’anomalia nella zona gamma è stata evidenziata nei tracciati del 11/11/09, 19/10/10 oltre che il 22/10/09 (elettroforesi delle proteine senza tracciato); non è stata evidenziata precedentemente (8/5/09) e successivamente (14/12/11, 11/1/13 e 17/12/13).

Preciso inoltre che l’anomalia si è verificata successivamente ad una emorragia intestinale causata da IBD(???) del 25/6/09, risolta con embolizzazione dell’arteria mesenterica superiore destra e ad un eritema (da vasculite??) alla gamba sinistra (26/9/09), Precedentemente (26/2/2007) ho anche avuto una emorragia retina/nervo ottico.

In conclusione Le domando: possono essere queste patologie ad aver provocato questo sia pur minimo monoclone con disomogeneità nella zona gamma oppure ritiene possibile che questo minimo monocline possa essere la causa delle emorragie e della vasculite ?

La ringrazio per la sua pazienza e la saluto cordialmente.
[#5]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Quello che conta è l'immunofissazione su siero che, come da lei trascritto, non ha mai evidenziato componenti monoclonali. Come da me scritto in precedenza movimenti anticoparli di qualsivoglia natura, quindi anche per le patologie da lei avute, possono portare ad irregolarità nella curva di distribuzione delle gamma sul protidogramma proprio per la produzione di anticorpi da parte dell'organismo , ma la vautazione con immunofissazione non ha mai evidenziato anomalie . in conclusione può esserci stata una transitoria disomogeneità del tracciato in relazione alla patologia del momento, in seguito scomparsa
[#6]
dopo
Utente
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Egregio dottore,
la ringrazio per queste ultime precisazioni, che hanno rimosso i miei dubbi residui.
Proseguirò, se la mia ematologa lo ritenesse opportuno, ad effettuare annualmente le analisi specifiche per rilevare un eventuale aumento della Componente Monocolonale.
Cordiali saluti.
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