Prelievo sangue vene invisibili
Gentili Dottori, porgo a Voi un doveroso saluto e un sentito ringraziamento, per tutti i consigli e il sollievo morale che date a tutti quelli che a Voi si rivolgono.
Il mio non e' un grosso problema, ma poiche' stamani ho fatto il mio periodico (annuale) prelievo per le solite analisi del sangue, quale prevenzione, bene l'infermiera addetta mi ha ridotto quasi ad un colabrodo, perche' non e' riuscita a trovare al primo colpo la vena giusta. Dopo tre tentativi andati a vuoto ne ha trovata finalmente una piccola piccola quasi invisibile, e finalmente ha potuto effettuare il prelievo.
Riconosco che negli anni queste vene si sono rese sempre piu' invisibili, ma mi chiede (per una prossima volta) c'e' un trucco per far dilatare un po' i vasi sanguigni ed agevolare un po' il prelievo ? O mi debbo rassegnare a essere ridotto ad un colabrodo ?
Non mi sono inc****to con l'infermiera (profondomente mortificata) ma il dolore l'ho sentito io-
Ringrazio chi mi vorra'' suggerire uuna terapia che mi aiuti in quanto esposto.
Saluti
Il mio non e' un grosso problema, ma poiche' stamani ho fatto il mio periodico (annuale) prelievo per le solite analisi del sangue, quale prevenzione, bene l'infermiera addetta mi ha ridotto quasi ad un colabrodo, perche' non e' riuscita a trovare al primo colpo la vena giusta. Dopo tre tentativi andati a vuoto ne ha trovata finalmente una piccola piccola quasi invisibile, e finalmente ha potuto effettuare il prelievo.
Riconosco che negli anni queste vene si sono rese sempre piu' invisibili, ma mi chiede (per una prossima volta) c'e' un trucco per far dilatare un po' i vasi sanguigni ed agevolare un po' il prelievo ? O mi debbo rassegnare a essere ridotto ad un colabrodo ?
Non mi sono inc****to con l'infermiera (profondomente mortificata) ma il dolore l'ho sentito io-
Ringrazio chi mi vorra'' suggerire uuna terapia che mi aiuti in quanto esposto.
Saluti
[#1]
Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
11.2k 335 6
Purtroppo non c'è una tecnica particolare e molto stà all'abilità dell'operatore; l'unica cosa è magari cercare una vena abbastanza visibile e, qualora trovata, segnalarla all'infermiera, facendo presente il suo problema.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
dopo
Ex utente
Ringrazio la tempestiva risposta del Dr. Baraldi, ma certamente non sta a me trovare una vena abbastanza visibile, ma alla infermiera di turno.
Stamani l'operatrice che mi ha eseguito il prelievo mi ha suggerito, per la prossima volta, di immergere preventivamente l'avambraccio in acqua calda, in modo da fungere da vasodilatatorio ( ? )
E' stata una battuta oppure potrebbe funzionare ?
Saluti
Stamani l'operatrice che mi ha eseguito il prelievo mi ha suggerito, per la prossima volta, di immergere preventivamente l'avambraccio in acqua calda, in modo da fungere da vasodilatatorio ( ? )
E' stata una battuta oppure potrebbe funzionare ?
Saluti
[#3]
Dr. Arduino Baraldi
Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo
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Mah , forse era solo una battuta, comunque non credo sortisca l'effetto voluto; c'è solo da sperare che la prossima volta capiti con un infermiera con particolare abilità anche nei prelievi difficili
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 07/10/2008.
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