Deficit fattore vii coagulazione e iniezione epidurale

Buongiorno
Con la presente sono a chiedere quanto segue:

Mia Mamma 81 anni ,ha protrusioni e ernie sulle vertebre da L2 a L5
Ha preso da tempo vari farmaci come Palexia ,Targin,Depagos ma non le danno sollievo
Si è sottoposta a infiltrazioni locali di corstisone e la situazione del dolore alla schiena non è migliorata.
Ora le e' stata proposta l'epidurale ma gli esiti delle analisi preliminari sono i seguenti :

P-ProtrombinaAttivita'55*%[70 - 100]

INR1,54*P-aPTTTempo36,4 sec.[25 - 40]

Ratio1,10S-Glucosio106 mg/dL [60 - 110]

Metodica: GOD-POD
Emoglobina glicata (HbA1c)Metodica HPLC*HbA1c - mmol/mole 45 mmol/mole [20 - 38]

HbA1c %6,3*% [4,0 - 5,6

In sostanza non c'è la volonta' di eseguire l'iniezione in quanto si prevede un rischio di paralisi per eventuali ematomi .visto che ha deficit congenito di fattore VII

Circa tre anni fa ,le è comunque stata eseguita protesi al ginocchio utilizzando il Provertin 1000 e poi ribassato a 500 in quanto ha avuto disturbi di visione e le hanno diagnosticato un principio di trombosi a un occhio precedentemente operato di cataratta.(pare a causa di tale farmaco coagulante)

Inoltre come coagulante ,in passato, per un raddrizzamento dita del piede ,le hanno somministrato ugurol oltre provertin

Ora non sa piu' come fare e continua con Targin 10 + 10 mg die e depagos al bisogno

Quale è la vostra opinione in merito.

Grazie per l'interessamento
Paolo