Piastrinopenia indotta da eparina
Gentile Dottore,
mia sorella, costretta a letto da una frattura di una vertebra con compressione midollare non operabile, ha avuto prescritta l'eparina a basso peso molecolare, in particolare Clexane 4000 per due volte al giorno. Ho appreso dal bugiardino di questo farmaco che se viene rilevata una diminuzione significativa della conta piastrinica (dal 30 al 50% del valore iniziale) il trattamento deve essere immediatamente interrotto e il paziente indirizzato verso altro trattamento anticoagulante alternativo non eparinico. Il giorno di inizio della terapia il numero delle piastrine era 350 ( x 10^3/ mcl) e al successivo esame dopo 9 giorni è sceso a 216 con un primo calo del 40% e successivamente è sceso ulteriormente a 119 con un calo di circa il 70% dall'inizio, al di sotto dei valori di riferimento (130-400). Nonostante ciò la terapia non è stata sospesa dal medico. Le chiedo cortesemente se ritiene sia il caso di sospendere il Clexane 4000 e se sia necessario fare esami di laboratorio per accertare se si tratti di piastionpenia indotta da eparina e quali rischi si corrono se la terapia dovesse ancora continuare. Grazie.
mia sorella, costretta a letto da una frattura di una vertebra con compressione midollare non operabile, ha avuto prescritta l'eparina a basso peso molecolare, in particolare Clexane 4000 per due volte al giorno. Ho appreso dal bugiardino di questo farmaco che se viene rilevata una diminuzione significativa della conta piastrinica (dal 30 al 50% del valore iniziale) il trattamento deve essere immediatamente interrotto e il paziente indirizzato verso altro trattamento anticoagulante alternativo non eparinico. Il giorno di inizio della terapia il numero delle piastrine era 350 ( x 10^3/ mcl) e al successivo esame dopo 9 giorni è sceso a 216 con un primo calo del 40% e successivamente è sceso ulteriormente a 119 con un calo di circa il 70% dall'inizio, al di sotto dei valori di riferimento (130-400). Nonostante ciò la terapia non è stata sospesa dal medico. Le chiedo cortesemente se ritiene sia il caso di sospendere il Clexane 4000 e se sia necessario fare esami di laboratorio per accertare se si tratti di piastionpenia indotta da eparina e quali rischi si corrono se la terapia dovesse ancora continuare. Grazie.
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Ematologo
gentile utente esiste uno score per definire la probabilità della trombocitopenia indotta da eparina, non esiste un esame specifico, semplicemente si sospende e si cambia molecola e si valuta se rislagono le piastrine. Certo la discesa rapida in concomitanza del farmaco è sospetta, bisognerebbe escludere anche altre situazioni. Le consiglio una visita ematologica. Spero di avere chiarito i suoi dubbi. Un saluto
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Utente
Gentilissimo Dottore, La ringrazio tanto per i suoi consigli e per il suo interessamento, ma essendo ormai passati oltre 20 giorni da quando ha iniziato la terapia di eparina Le chiedo di dirmi cortesemente se una volta sospesa la somministrazione possono permanere gravi rischi di trombosi ed eventualmente per quanto tempo.
Lei è un medico molto preciso e puntale, vorrei che tutti i dottori fossero come Lei.
Saluti e buon lavoro.
Lei è un medico molto preciso e puntale, vorrei che tutti i dottori fossero come Lei.
Saluti e buon lavoro.
[#3]
Ematologo
Gentile utente sospendendo l'eparina se permane l'immobilità il rischio trombotico chiaramente ritorna se non viene fatto il farmaco. Ma bisogna valutare anche altri fattori che al momento non conosco, tipo valori esami del sangue, storia clinica ecc. . Le consiglio nel sospetto di effettuare una visita ematologica
Spero di averla aiutata
Un saluto
Spero di averla aiutata
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.5k visite dal 12/09/2018.
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