Analisi istologica di alcuni di linfomi
Buongiorno,
mi piacerebbe avere un parere da parte di un dottore competente in materia, di questo esito istologico di 2 linfomi che sono stati asportati dalla testa ad un uomo di 43 anni:
Diagnosi su una serie di preparati istologici siglati n.
G20-I-00918 (7 EE, 9 immunoreazioni, 1 blocchetto in paraffina) provenienti dall'Unità Operativa diAnatomia e Istologia Patologica, ASST Rhodense, Presidio Ospedaliero diGarbagnate Milanese.
DescrizioneFrammenti ditessuto fibroconnettivale ed adiposo derma-ipodermico in assenza di sovrastanteepidermidesede.
Si documenta un intenso infiltrato cellulare linfoide, polimorfo, con multiple strutture follicolari, con centri chiaricomposti da elementi con citologia centro-folilcolare (centrocitie centroblast) i e conrofiloimmunofenotipico degli aggregati: CD20+, CD79a+, CD10+, bcl6+, CD5-, CD23-, bcl2-.
Frazione di crescita valutata con Mib1/ki67 stimata > 90% nei follicoli, nei quyali si osservanoaltresì sparsi macrofagi concorpi tingibili.
La zona marginale nei follicoli di cui sopra mostra unavariabile espansione e si osservano immagini come da polarizzazione L'anti CD23evidenziata nei certriuna sostanziale conservazione del "meshwork" dendritico.
In sede interfollicolare ricca quota infocitaria T CD3+, CDS+, e sparsi eosinofili.
L'immunoreazione con anti CD30 è risultata positiva in una discreta quotadi lementi medio-grandi, riferitia cellularità linfoideattivata, e con distribuzione intere talora intrafollicolare.
Negativa su tutto l'ambito I' anti CiclinaD1/Bcl-1.
Le indagini molecolari non hanno hanno evidenziato monoclonalità per igeni che codificano per le catene pesanti delle immunoglobuline IGH (framework indagati FR1, FR2, FR3).
Conclusioni.
Infiltratolinfocitario dermo-ipodemico.
Come gia indicato dalla Collega deve essere considerata la possibilità diuna localizzazione cutanea di un linfoma di tipopiu' verisimilmente follicollare, a possibile primitività cutanea, stante l'asenzza adi bcl-2 (ipotesi da confermarsi peraltro dopo stadiazione clinica).
Nononostante quanto sopra alcune caratteristiche dell'infiltrato (immagini di polarizzazione, frazione di crescita come da centri reattivi, sparsieosinofili, significativa quota CD30+ distribuita anche in questo caso come nelle forme reattive) suggerisce di considerareanche la possibilità di una iperplasia linfocitaria con "pattern" B follicolare.
Anche lanegatività del dato molecolare sembra indicativa in tal senso.
Si suggerisce di valutarequanto sopra nel contesto clinico, con stretto "follow-up", ed eventuale ulteriore verifica bioptica in caso direcidiva locale e/o di comparsa di lesioni in altra sede.
Si segnala che la lesione sfuma acontatto dei margini di escissione.
Grazie mille davvero a chi mi prestera' attenzione.
Buona giornata
mi piacerebbe avere un parere da parte di un dottore competente in materia, di questo esito istologico di 2 linfomi che sono stati asportati dalla testa ad un uomo di 43 anni:
Diagnosi su una serie di preparati istologici siglati n.
G20-I-00918 (7 EE, 9 immunoreazioni, 1 blocchetto in paraffina) provenienti dall'Unità Operativa diAnatomia e Istologia Patologica, ASST Rhodense, Presidio Ospedaliero diGarbagnate Milanese.
DescrizioneFrammenti ditessuto fibroconnettivale ed adiposo derma-ipodermico in assenza di sovrastanteepidermidesede.
Si documenta un intenso infiltrato cellulare linfoide, polimorfo, con multiple strutture follicolari, con centri chiaricomposti da elementi con citologia centro-folilcolare (centrocitie centroblast) i e conrofiloimmunofenotipico degli aggregati: CD20+, CD79a+, CD10+, bcl6+, CD5-, CD23-, bcl2-.
Frazione di crescita valutata con Mib1/ki67 stimata > 90% nei follicoli, nei quyali si osservanoaltresì sparsi macrofagi concorpi tingibili.
La zona marginale nei follicoli di cui sopra mostra unavariabile espansione e si osservano immagini come da polarizzazione L'anti CD23evidenziata nei certriuna sostanziale conservazione del "meshwork" dendritico.
In sede interfollicolare ricca quota infocitaria T CD3+, CDS+, e sparsi eosinofili.
L'immunoreazione con anti CD30 è risultata positiva in una discreta quotadi lementi medio-grandi, riferitia cellularità linfoideattivata, e con distribuzione intere talora intrafollicolare.
Negativa su tutto l'ambito I' anti CiclinaD1/Bcl-1.
Le indagini molecolari non hanno hanno evidenziato monoclonalità per igeni che codificano per le catene pesanti delle immunoglobuline IGH (framework indagati FR1, FR2, FR3).
Conclusioni.
Infiltratolinfocitario dermo-ipodemico.
Come gia indicato dalla Collega deve essere considerata la possibilità diuna localizzazione cutanea di un linfoma di tipopiu' verisimilmente follicollare, a possibile primitività cutanea, stante l'asenzza adi bcl-2 (ipotesi da confermarsi peraltro dopo stadiazione clinica).
Nononostante quanto sopra alcune caratteristiche dell'infiltrato (immagini di polarizzazione, frazione di crescita come da centri reattivi, sparsieosinofili, significativa quota CD30+ distribuita anche in questo caso come nelle forme reattive) suggerisce di considerareanche la possibilità di una iperplasia linfocitaria con "pattern" B follicolare.
Anche lanegatività del dato molecolare sembra indicativa in tal senso.
Si suggerisce di valutarequanto sopra nel contesto clinico, con stretto "follow-up", ed eventuale ulteriore verifica bioptica in caso direcidiva locale e/o di comparsa di lesioni in altra sede.
Si segnala che la lesione sfuma acontatto dei margini di escissione.
Grazie mille davvero a chi mi prestera' attenzione.
Buona giornata
[#1]
Cara Signora
Una attenta lettura dell'esame istologico non permette di escludere del tutto la natura linfomatosa.
Credo sia indispensabile una tac total body per valutare la presenza o meno di altre possibili localizzazioni,confermate eventualmente anche da una PET.
Ovviamente prima o dopo la PET una revisione istologica da parte di altro patologo potrebbe risultare utile(nel dubbio meglio due pareri!)
Cari saluti
Amcarella
Una attenta lettura dell'esame istologico non permette di escludere del tutto la natura linfomatosa.
Credo sia indispensabile una tac total body per valutare la presenza o meno di altre possibili localizzazioni,confermate eventualmente anche da una PET.
Ovviamente prima o dopo la PET una revisione istologica da parte di altro patologo potrebbe risultare utile(nel dubbio meglio due pareri!)
Cari saluti
Amcarella
Dr. Angelo Carella
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 23/03/2020.
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