Glicemia capillare - glicemia venosa : differenza

vorrei chiedere che differenza passa tra la misurazione della glicemia con le striscie reattive e sangue capillare prelevato dai polpastrelli rispetto alle misure di laboratorio della glicemia con sangue prelevato in vena.

Vi chiedo questo perchè in corrispondenza a delle analisi del sangue ho rilevato una notevole differenza tra la misurazione preventiva della glicemia fatta con le strisce reattive VAL=78 ed i risultati delle analisi in cui era stata misurata una glicemia VAL=92

è quindi possibile una differenza di ben 14 mg/dl tra la misura della glicemia capillare rispetto alla misura della glicemia con sangue prelevato in vena ?
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Eh si'.

Il sangue intero non e' il plasma, il glucosio si ripartisce diversamente fra plasma (di piu') e globuli (di meno). La presenza di globuli abbassa la media.

Poi anche il sangue capillare periferico puo' riflettere alterazioni locali rispetto al sangue medio circolante.

Ad ogni modo se uno usa sempre lo stesso sistema, il suo andamento nel tempo -a prescindere dai valori assoluti- e' parimenti utile ai fini del monitoraggio glicemico.


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dopo
Utente
Utente
dottore la ringrazio per il suo interessamento, quindi il suggerimento che lei mi da è di vedere le misurazioni più in senso relativo che assoluto.

E comunque, secondo la sua esperienza e a prescindere dalle diverse macchinette, per avere un idea del valore assoluto della glicemia è opportuno aggiungere almeno
10-15 mg/dl alla misurazione capillare ?

Grazie per il suo interessamento
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Si' esatto se lei tiene un diario glicemico interessa piu' la confrontabilita' dei valori, e quindi la costanza del metodo, che non la vicinanza al "valore vero".

Se prendiamo come riferimento il valore di glucosio nel plasma, potremmo aggiungere un 5-10% a quello della macchinetta ma attento, mi dicevano (infermiere) che alcuni glucometri incorporano gia' un fattore di correzione. Verifichi se il manuale lo dice, e qualora esista tale possibilita', verifichi che la correzione sia impostata a nulla (pendenza 1, intercetta 0).

Quando serve una glicemia diagnostica, da confrontare con valori standard, si fara' cmq il dosaggio classico di laboratorio.


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dopo
Utente
Utente
dottore, ancora grazie per il suo interessamento ,

sulla base del suo consiglio, ho riletto il manuale del mio apparecchio per la misurazione della glicemia che riporta la seguente retta di regressione:

Y = 0,9895X - 1,7404

questo che cosa significa in termini di accuartezza di misurazione della glicemia ?

Grazie
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
E' una taratura interna dell'apparecchio o, come penso, e' la retta risultante di una prova fatta dal fabbricante (confronto metodi, classico su plasma vs glucometro)?

In tale secondo caso la retta dice che secondo le loro prove (plasma in x, glucometro in y) il glucometro viene sempre un po' piu' basso (1,7 mg/dL di sottostima fissa e 1,1% di sottostima proporzionale).



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