Incinta ipotiroidea
salve,
ho scoperto con gioia di essere incinta da pochissimo(dovrebbe essere quarta settimana); ho tuttavia qualche timore poichè sono ipotiroidea,prendo eutirox 50 1 al giorno; all'esame eco doppler la tiroide risulta più piccola della norma(quasi la metà)ed i valori sono tutti ben compensati; sono presenti elevati anticorpi tiroidei.
Ho qualche sintomo come dolori al basso ventre ed ho avuto perdite marroncine arrestatesi da 2 gg ormai; i dolori continuano ma molto alternati; la ginecologa dice che sono dovuti all'impianto della camera ovulare,che peraltro si visualizza ancora vuota e di 1,9 mm;
è vero che in gravidanza bisogna aumentare la dose di eutirox? cosa bisogna fare? Grazie e spero a presto
ho scoperto con gioia di essere incinta da pochissimo(dovrebbe essere quarta settimana); ho tuttavia qualche timore poichè sono ipotiroidea,prendo eutirox 50 1 al giorno; all'esame eco doppler la tiroide risulta più piccola della norma(quasi la metà)ed i valori sono tutti ben compensati; sono presenti elevati anticorpi tiroidei.
Ho qualche sintomo come dolori al basso ventre ed ho avuto perdite marroncine arrestatesi da 2 gg ormai; i dolori continuano ma molto alternati; la ginecologa dice che sono dovuti all'impianto della camera ovulare,che peraltro si visualizza ancora vuota e di 1,9 mm;
è vero che in gravidanza bisogna aumentare la dose di eutirox? cosa bisogna fare? Grazie e spero a presto
[#1]
Gentile Utente,
il monitoraggio ormonale tiroideo in corso di gravidanza richiede un prima necessaria valutazione entro il primo trimestre e sulla scorta del valore del TSH stabilire la necessità di integrazione della dose.
Per i successivi controlli si provvederà ogni 2 mesi nel caso di dosaggio invariato e dopo 1 mese se si è proceduti ad aumentare la posologia. In presenza di tiroidite autoimmune, in genere, si aumenta la dose del 25% rispetto al periodo pregravidico.
Saluti
il monitoraggio ormonale tiroideo in corso di gravidanza richiede un prima necessaria valutazione entro il primo trimestre e sulla scorta del valore del TSH stabilire la necessità di integrazione della dose.
Per i successivi controlli si provvederà ogni 2 mesi nel caso di dosaggio invariato e dopo 1 mese se si è proceduti ad aumentare la posologia. In presenza di tiroidite autoimmune, in genere, si aumenta la dose del 25% rispetto al periodo pregravidico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 18/05/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.