Linfoadenopatia, linfonodi

Salve, sono un ragazzo di 29 anni. A giugno 2007 ho avuto un rigonfiamento della ghiandola sottomandibolare dx. Mi sono accorto di ciò perchè avevo difficoltà nella deglutizione tanto da dover mettere il capo inclitato per potere deglutire sentendo la trachea fuori asse. Questa fase "acuta" è durata circa 10gg. (Accompagnata per gli stessi giorni, non so se per caso, dalla mia prima cervicale).Prescitto antibiotico e antinfiammatorio che non mi hanno dato nessun giovamento. Successivamente, da allora e tutt'oggi, il gonfiore si è ridotto restituendomi una corretta deglutizione ma si sono formati altri linfonodi, sempre sottomandibolari, sia a dx (piu' rigidi) che a sx.
Eseguendo una prima visita otorino con una sonda il medico di comunicò di avere una florosi in atto pur non sapendo se di origine batterica o virale. Successive analisi del sangue riportavano valori normali tranne un TAS di 260 ed emocromo MCHC 32,3.
Chiedo di eseguire una ecografia da cui referto "Tiroide nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali, trachea in asse, ghiandole sottomandibolari nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali presenza bilateralmente di multiple formazioni linfonodali iperplastiche le maggiori di circa 2 cm in sede laterocervicale con indice di rotondità conservato".
Durante tutto questo periodo mi sono stati prescritti oki, procef, deltacortene che non hanno fatto minimamente niente
Dopo effettuo una visita ospedaliera al reparto malattie infettive dove mi si dice di avere oltre ai linfonodi sotto mandibolari tutta la stessa "catena" intorno al collo ingrossata, leggermente sotto l'ascella e all'inguine lato dx. Da esami di rito (sangue e tampone)mi si confermano gli unici dati alterati di TAS e transeminasi leggermente variata e staffilococco aureo. Mi si dice che secondo loro si tratta di una infezione pregressa e mi si da Macladin 500 per una settimana che mi da un quasi impercettibile sollievo. Dopodiche a visita odierna mi si è ripetuto tampone e esami del sangue e prescitto un'antinfiammatorio Ananase compresse per 7gg. e per il fegato Realsil compresse per 15gg.
Morale della favola non so cosa pensare visto che sono passati più di otto mesi e a volte dalla sottomandibolare mi si propaga un dolore verso l'orecchio che quando si fa più acuto mi fa vedere le stelle.
Cosa fare?
Vi ringrazio sempre della vostra disponibilità
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
"Sono un ragazzo di 27 anni, circa 3 mesi fa cominciai ad avede dei
bruciori urinando ed a avvertire un'insolito odore pungente dell'urina,
sinceramente nuovo al mio olfatto. GPT (ALT) 62 UL su max 40 un'abbassamento del testicolo
destro, con infiammazione del solo epididimo, al varicocele leggermente ingrossatoinfiammato Presenza di modesto idrocele bilaterale.
Aumento di volume del didimo destro disomogeneo con area anecogena nel suo contesto.
Formazione allungata ipoecogena di mm 4 di spessore a ridosso dell'epididimo dx."

Lei precedentemente Marzo 2006, aveva presentato infiammazione della vescica e dei testicoli, con la presenza di una zona ipoecogena che avrebbe dovuto controllare nel tempo, anche per stabilire le cause di questa e della infiammazione presentata.
Attualmente riferisce “rigonfiamento della ghiandola sottomandibolare dx. ma si sono formati altri linfonodi formazioni linfonodali iperplastiche le maggiori di circa 2 cm in sede laterocervicale con indice di rotondità conservato". avere oltre ai linfonodi sotto mandibolari tutta la stessa "catena" intorno al collo ingrossata, leggermente sotto l'ascella e all'inguine lato dx.

Gli antibiotici non hanno avuto alcun effetto, è da presumere che il responsabile di questa problematica, non sia lo Stafilococco aureo, o altro batterio, ma un virus, che va ricercato, anche perché lei continua a presentare, come riferisce, “transeminasi leggermente variata” esattamente come nel Marzo 2006; esiste quindi una correlazione con i sintomi presentati allora e quelli attuali.
Le era stata consigliata una monitorizzazione delle alterazioni allora presentate, ha proseguito nelle indagini?
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
allora feci una visita da uno specialista e mi si disse che il precedente problema era causato "dal ridotto spazio intersomatico L5-S1, atteggiamento scoliotico destro convesso del tratto distale dorsale con minima curvatura di conpenso sinistro convessa del tratto medio lombare. Dismetria della linea bicrestoiliaca cranializzata a destra di 5mm. Lieve accentuazione della fisiologica cifosi dorsale." Mi si disse che l'assottigliamento di questo disco cartilagineo andava ad irritare un nervo presente nelle zone limitrofe. Mi si consigliarono dei semplici esercizi fisici per irrobustire il tronco. Devo dire che tutto si risolse anche se ogni tanto devo ripeterli.
Per quanto riguarda la situazione attuale ho terminato oggi anche l'Ananase che comunque non mi ha dato nessun giovamento, come del resto neanche gli altri farmaci.
Sono in cura in regime di day hospytal presso il reparto di malattie infettive della mia città presso cui ho eseguito tutti i tipi di esami del caso compresi markers HIV ed Epatite B-C. Mi si dice che a questo punto escludono si possa trattare di infezioni e pensano a qualcosa di pregresso che lascia degli strascichi.
Essendo passati ormai piu' di otto mesi dall'insorgere di questo problema, avendo adesso fastidi che si estendono verso l'orecchio e purtroppo essendo in mani, a mio avviso, poco professionali mi ritrovo a dover scegliere in prima persona cosa dover fare... Per favore potreste darmi delle indicazioni? Sono una persona molto attenta e come tale penso che mi stia facendo perdere solo tempo. Consigli? Veramente grazie della vostra disponibilità.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
"eseguito tutti i tipi di esami del caso compresi markers HIV ed Epatite B-C." sarebbe opportuno li indicasse.
L’indicazione, per il problema precedente, la aveva segnalata il prof. Martino, soprattutto per il monitoraggio di quella “Formazione allungata ipoecogena di mm 4 di spessore a ridosso dell'epididimo dx.” su cui lei non indica alcun controllo effettuato. Rimango un poco indeciso sulla effettiva possibilità di questa spiegazione, “causato dal ridotto spazio intersomatico L5-S1……” che non corrisponde ai sintomi precedentemente riferiti.
Anche il rialzo delle transaminasi, sicuramente, una causa la ha prodotta, non saranno i virus epatici, su cui può effettuare anche la PCR, per maggiore sicurezza; ma altri virus che hanno tropismo epatico, come Cytomegalovirus, Epstein Barr, che potrebbero aver causato quello che hanno definito uno “strascico”, ma potrebbero essere sempre presenti, caratteristica di tutti quei virus appartenenti alla famiglia dei virus erpetici.