Gozzo nodulo intervento chirurgico

Buongiorno dottori, sono assai confuso; per la presenza di un rigonfiamento all'altezza del collo, effettuo su consiglio del medico curante i seguenti esami ematici Tsh 2,49 (0,25\5,00) ft3 6,36 (4\8,3) ft4 12,09 (9\20) ab anti tireoglobulina 8 (0\34) ves 4 pcr 0,6 calcitonina 3 (0\18) tireoglobulina 523.Mi presento a visita endocrinologa ed effettuo ecografia con il seguente responso: “ tiroide in sede di dimensioni aumentate a sinistra, ove si apprezza al terzo medio inferiore una grossolana nodularità isoecogena al parenchima a margini regolari, priva di calcificazioni, 31x26mm di diametro; il color del nodulo appare vascolarizzato in periferia; al lobo di destra (regolare di dimensioni) si apprezza piccolo nodulo subcentrico di 0,8 mm a prevalente componente liquida con immagini puntiformi e vascolarizzato al suo interno. Utile esame con agoaspirato”. Effettuo esame agoaspirato ecoguidato al solo nodulo a sx perchè l'altro, a parere dell'operatore appare troppo piccolo, con il seguente responso: “ TIR 2 – negativo per cellule maligne – Consensus SIAPEC 2007 - l'esame citologico ha messo in evidenza scarsa colloide , macrofagi ed una cellularità costituita in gran parte da cellule di Hurtle ed in minor misura da tireociti regolari. I reperti morfologici in prima istanza sono compatibili con “GOZZO”, tuttavia non può escludersi una proliferazione follicolare con aspetti a cellule di Hurtle in assenza di pleomorfismo nucleare”. Pertanto, visto l'esame citologigo, l'endocrinologo mi consiglia di effettuare di qui a qualche mese la tireoctomia totale sostenendo che, sebbene la tiroide sia normofunzionante, possa essere potenzialmente pericolosa e quindi togliermi con essa ogni pensiero. Mi rivolgo quindi al chirurgo per fissare una visita preliminare; egli, esaminata la cartella ed effettuata nuova eco mi sconsiglia nel breve periodo di effettuare l'intervento data l'età, la normofunzione della tiroide e le caratteristiche benigne del nodulo; mi consiglia invece di provare, prima della soluzione chirurgica, una terapia semi-soppressiva con tiroxina al fine di far regredire il nodulo e mettere a riposo la tiroide. La tireoglobulina alta è solamente compatibile con il gozzo e che non sia indicativa di alcuna patologia se non una tireoidite in corso.non so cosa fare. Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Non c'entra l'eta' ne' la funzione tiroidea nella norma, ma l'ipotesi, non esclusa, dall'esame citologico, che possa trattarsi anche di una "proliferazione follicolare", ad aver probabilmente suggerito all'endocrinologo l'opzione chirurgica oltre alle dimensioni non piccole della nodularita'.
L'esame istologico, eseguibile solo dopo l'intervento, dovrebbe dirimere ogni dubbio.
Inoltre proprio le dimensioni del nodulo, mi lasciano perplesso su una indicazione alla terapia con la tiroxina.
In ogni caso, nulla vieta di richiedere in visione i vetrini del citologico effettuato, per un'ulteriore verifica, prima di prendere una decisione definitiva.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Utente
Utente
Egr. Dottore,
innanzi tutto mi preme ringraziarla per la cortese replica e per il prezioso consulto.
Come procedere, nel caso, alla visione dei vetrini del citologico?può darmi un consiglio? di seguito sarebbe poi opportuno far visionare il vetrino ad un anatomo-patologo ovvero ad un endocrinologo? la ringrazio anticipatamente
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
E' una procedura, che sarebbe opportuno gestisca l'endocrinologo che La segue.