Gozzo multi nodulare

Gent. dottore/ssa,
da due anni mi è stato diagnosticato un gozzo multinodulare che da un iniziale dimensione di 34 mm si è ridotto a circa 13.5 mm, mantenendo tali attuali dimensioni stabilmente da circa 6 mesi.
Questi i risultati dell'ultima ecografia:
tiroide in sede, ad eco struttura disomogenea, a carico del lobo destro, nodulo occupante l'intero lobo di circa 13.5mm di diametro anteroposteriore all'interno del nodulo si segnala la presenza di aree ipoanacogene.
La terapia seguita è, tuttora, Eutirox (da 50 agli attuali 125), e 2 Flaminase per 15gg al mese.
I valori del TSH, anche se con oscillazioni, si sono ridotti tra 1,225 e 0,46.

Mi chiedo se, visto lo stallo della cura (che viene comunque variata ogni 3-4 mesi durante la visita di controllo periodica) non sia il caso di procedere all'ago aspirato e se tale intervento mi potrebbe liberare dall'assunzione costante dei farmaci. Mi chiedo anche se, in alternativa alla cura che sto seguendo o all'ago aspirato, ci sia una soluzione alternativa.
Grazie del Suo aiuto.
Cordialità.
[#1]
Dr. Gianluca Frustaci Chirurgo generale 7 3
Gentile amica ,
la riduzione di volume conferma la buona efficacia della terapia soppressiva del TSH che sta seguendo.
L'agoaspirato non è una cura e quindi non puó sostituire il farmaco, ha solo valore diagnostico .
Viene eseguito in genere su noduli maggiori di 1 cm e/o che abbiano caratteristiche ecografiche giudicate come sospette dallo
Specialista di riferimento.
L'unica alternativa é l'asportazione chirurgica della tiroide ( tiroidectomia) , ma l'intervento in genere è "l'ultima spiaggia"
per il suo specifico problema , inoltre ha delle indicazioni molto precise.

Cordiali saluti
gianlucafrustaci@libero.it

Dr. Gianluca Frustaci