Esito ecd tiroideo

Salve,
sona una ragazza di 35 anni, già dal 2008 ho scoperto che soffro di tiroidite cronica con quadro di ipotiroidismo subclinico(tireopatia autoimmune).
Periodicamente faccio i controlli di routine.
Il prelievo venoso è risultato nella norma, l'unica mia preoccupazione, possibilmente anche inutile, riguarda l'eco tiroide eseguita il 12/09/13 da cui risulta:
tiroide in sede asimmetricamente bilobata per moderata ipotrofia lobare sinistra(DL dx mm43x11x8, sx mm24x10x5) ad ecostruttura isoecogena disomogenea per la presenza di plurime areole parenchimali debolmente ipoecogene, la maggiore delle quali in sede basale destra assume aspetto pseudonodulare complessivamente estesa mm 8x5x5.
Normale assetto linfonodale cervicale.
Fasci vascolo-nervosi nei limiti di norma.
Ghiandole salivari sottomandibolari nei limiti morfovolumetrici.
Al controllo ECD parametri vascolari parenchimali nei limiti di norma con flusso "nodulare" periferico.

Dato che nei precedenti esami non mi è mai comparsa la parola "nodulari" mi chiedevo se fosse il caso di preoccuparmi o sto un po' esagerando?

In attesa di una Vostra risposta, Vi mando i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
La pseudonodularita' e' una caratteristica ecografica delle tireopatie autoimmuni.
Se cosi', in genere, non costituisce elemento di particolare preoccupazione.
In ogni caso una piu' precisa valutazione, la si puo' effettuare solo prendendo visione diretta almeno delle immagini ecografiche, cosa che potra' sicuramente fare l'endocrinologo che La sta seguendo.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Buon pomeriggio,
la ringrazio per la risposta immediata!
Per quanto riguarda la pseudonodularità mi è sempre comparsa anche nelle precedenti ecografie, la mia curiosità fa riferimento al flusso nodulare periferico risultante dall'ECD.
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Credo che l'ecografista si volesse riferire all'area pseudonodulare.