Tiroidite? Di che tipo?

Qualche anno fa ebbi un periodo di ipotiroidismo subclinico, mi rivolsi a questo sito e a degli specialisti che mi consigkiarono di prendere l'Eutirox, ma evitai. In breve il valore del THS tornò nella norma e lo è tuttora.
L'eco del collo, ripetuta a due anni di distanza, non segnalò nulla.
Una degli specialisti mi fece una diagnosi predittiva di Tiroidite di Hashimoto che non apprezzai.

Da allora ho controllato i valori due volte l'anno. Ho sempre TSH, FT3, FT4 nella norma, antitireoglobulina nella norma, mentre gli anticorpi Anti perissodasi a dicembre segnalavano il valore di 65.6 ( valore di riferimento inferiore a 9), seppur molto più basso dei 120 di qualche anno fa.

All'esame obbiettivo diversi medici mi hanno detto che la tiroide è nella norma e mi hanno consigliato di fare dei controlli annuali del THS.

Durante l'inverno, dopo aver fatto gli esami del sangue, ho avuto spesso fastidi alla gola e anche in questo periodo mi sento stanca per fare un'attività fisica un po' più intensa e mi chiedo se ripetere i controlli ( cosa estremamente difficili con le nuove normative), così come trovare in queste zone un endocrinologo competente ( a detta di molti medici che sconsigliano di rivolgersi a qualcuno per questa patologia qui e non sanno dove mandarti.

Riporto i valori di dicembre:
Ft3 2.8 ( 2.0-4.5)
Ft4 7.0 (5.6-12)
TSH 2.45 (0.40 - 4)
Anticorpi anti perissodasi (TPO) 65.6 (<9)
Anticorpi anti tireoglubulina <0.9 (1- 4.8)

Va detto che nel fratempoo è stato scoperto che ho avuto contatto con una zecca, in tempi remoti, quindi dalla PCR su sangue risulta che nel mio organismo si è insediato il Mordo di Lyme.
Le relative sierologie sono negative da due anni, ma orami la malattia, secondo gli specialisti, è cronica, con immunodeficienza specifica di Cd 57+/Cd 3- molto bassi.

Attendo un Vostro parere perché sono molto in difficoltà nel trovare uno specialista affidabile, nono stante continui a chiedere. Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Gentile utente la.diagnosi fatta dalmcollega anni fa è ovviamente giusta perché gli anticorpi positivi antitiroide fanno la medesima. Attualmente la sua tiroide funziona benissimo quindi ogni sintomo non è ascrivibile alla patologia tiroidea. Nella sua zona ho una validissima collega nel caso ne avesse bisogno.

Dr. Alessia  Sagazio
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Pescara Teramo Ascoli Piceno Macerata Ancona

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio moltissimo per la Sua risposta, sebbene avrei preferito che, per motivi di privacy, rimanesse anonima la città da cui scrivo e tuttora gradirei fosse oscurata.

Io ho frequenti fastidi alla parte anteriore del collo, talora con linfoadenopatia, in inverno tali episodi diventano dolorosi, si irradiano fino all'orecchio e in un caso ho dovuto ricorrere agli antibiotici. I controlli eseguiti in otorinolaringoiatria hanno dato esito completamento negativo.
Se lieve, questo disturbo può essere lenito con bevanda calda.

Desi dero porLe le seguenti domande:
1-Gli anti corpi positivi antitiroide fanno una tiroidite da identificare oppure univocamnte la tiroide di Hashimoto?

2 - Come valuta gli anticorpi che negli anni decrescono?

Sarei lieta di ricevere anche un parere dagli specialisti che mi seguirono, su questo sito, anni fa mentre stavo cercando chi potesse visitarmi. In particolare fu molto preciso, ma altrettanto prudente il prof. Di Martino, se ben ricordo.

Le sarei grata se volesse inviarmi in privato il nominativo della validissima collega, sperando non sia chi avrebbe ritenuto oppotuno la somministrazione dell'Eutirox e fece la diagnosi predittiva di Hashimoto dicendo : Non ce l'ha ancora, ma ce l'avrà e la sua tiroide sarà distrutta.
Non commento questa frase, ma lascio ad altri, se lo ritengono opportuno.

Cordialità.
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Gentile utente la positività degli anticorpi antitiroide fanno diagnosi di tiroidite di haschimoto e il loro titolo non è assolutamente prevedibile ma assolutamente non importante. Lascio al dott di Martino l intervento come da lei richiesto. Saluti
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto per il chiarimento.

Avevo in primo luogo chiesto l'oscuramento della città e, se volesse, anche inviarmi in privato il nomtativo della validissima collega. Io non credo di poter fare il nome di chi mi visitò per motivi di privacy e perché il rapporto non fu utile ad un percorso successivo. Certamente è una professionista mia coetanea che ha lavorato a lungo nei servizi ospedalieri e territoriali in un'altra provincia vicina per poi rientrare in città e ricevere solo privatamente.

Magari non parliamo della stessa persona e quindi sarebbe utile che mi inviasse il nominativo privatamente.

Grazie ancora.

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dopo
Utente
Utente
Egregi medici,
vista la conferma della Vostra collega della diagnosi di tiroidite di Hashimoto, chiederei qualche spiegazione in più circa le eventuali possibilità di cura ( o di ridurre l'infiammazione).

Come scritto più sopra ho spesso un senso di fastidio nella parte anteriore del collo, come se avessi preso freddo ( ma non è così) , linfoadenopatie, con episodi che talora diventano dolorosi e si estendono all'orecchio rendedomi sofferente per due o tre settimane.

Sto cercando uno specialista in regione, ma ne esistono pochissimi e sono raggiungibili solo in regime privato, a tariffe molto alte. Alcuni per di più mi sono stati sconsigliati dagli stessi loro colleghi.

Ringrazio molto sin da ora.