Tiroide ingrossata con noduli confluenti

Buongiorno.
Le scrivo per la situazione di mia madre, 48 anni.
Da circa 9 anni ha un nodulo alla tiroide,lobo destro, al di sotto di 1 cm e con calcificazioni,che si è mantenuto stabile nel tempo.
All'ultimo controllo ecografico,eseguito dopo qualche anno dall'ultimo controllo,il medico ha evidenziato una situazione nuova:nel lobo sinistro,che ha struttura omogenea nella parte superiore,si evidenzia:formazione iso ipoecogena,al terzo inferioredel lobo.4cm di diametro costituita da più noduli(3-4)confluenti.Si evidenziano bene margini nodulari delimitati da zona più scura.all'interno zone di colliquazione.Tale formazione mostra una vascolarizzazione periferica e in parte sembra anche intranodulare.Linfonodi latero cervicali nella norma.tiroide mobile alla deglutizione.
Il medico ci ha tutto sommato tranquillizzati.Devono essere eseguiti subiti esami di ormoni tiroidei,per valutarne la funzionalità.una volta avuto il risultato ci ha detto che comunque bisognerebbe fare un ago aspirato(prassi per qualsiasi nodulo sopra 1 cm)..ha aggiunto che non c'è fretta.
Ho letto un pò in internet...credo che un pò di fretta ci sia..
volevo sapere se è il caso di rivolgerci subito per fare l'ago aspirato senza perdere tempo con analisi del sangue..e vorrei sapere se effettivamente la situazione non è allarmante.il medico ha sottolineato che comunque sono più noduli confluenti,non è un'unica formazione di 4 cm.lei cosa mi può dire?
aspetto una sua risposta.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
I passagi diagnostici vanno rispettati anche nei tempi. Ritengo giusto che questi vengano valutati da un endocrinologo, anche e soprattutto alla luce del quadro clinico e dalla visione diretta dell'immagine ecografica.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia