Decalage benzodiazepine e interferenze con psicofarmaci per dormire

SAlve, diagnosticata 21 anno bipolare depressa con seri problemi di ansia, a gennaio 2024 cambio psichiatra andando al massimo mi possa permettere per ricevere, ed è confermato, che non sono depressa bipolare, soffro di depressione ansiosa postraumatica.
La mia, a 59 anni, è una situazione quindi di assuefazione e anche, lo confesso, abuso di benzodiazepine.
Mi riferisco ora al Minias che mi è stato introdotto nel 2024, ma al quale mi sono assuefatta arrivando a prendere 1 boccetta alla sera per dormire.
Attualmente sto facendo ricovero domiciliare in cui una oss dall'esterno mi porta il minias in decalage progressivo (1 gtt ogni 3 gg a volte di più).
Tollero bene il decalage, la strada è lunga, ma le vicissitudini di vita dello scorso anno mi hanno fatto cedere.
Siccome quindi non riuscivo più a dormire più di recente, sottoposta a gravi stress (1 mese fa) il medico di base mi ha prescritto Zolipdem 10gtt affinchè io potessi riuscire dall'insonnia (in termini di 3 ore notte nonostante la boccetta di Minias).
Ha prescritto da 8 ggg a ma in misura di 10 gtt fino ad un max di 25 gtt per dormire.
POgo quibdi due domande.
Non è che Zolipdem alla fine agisce sui neuroni in modo simile alle benzodiazepine e quindi mi trova assuefattta, quindi non ha senso questo farmaco se devo scalare?
Zolipdem, viceversa, agisce secondo un metabolismo cerebrale differente e posso forse auumentare la dose a 30-35 senza inficiare il decalage del Minias.
Mille grazie per la risosta
Dr. Romeo Lisciani Farmacologo 141 3
Lo zolpidem, pur essendo chimicamente diverso dalle benzodiazepine, interagisce con i medesimi recettori cerebrali di queste. Infatti, dopo somministrazioni, ripetute provoca anch'esso dipendenza. Per quanto riguarda lo zolpidem, si attenga alle indicazioni dello specialista che la sta seguendo e, allo stesso tempo, continui con fiducia il percorso di disassuefazione da lormetazepam.

Dr. Romeo Lisciani

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie infinite dottore, temevo di non ricevere più una risposta, ma avendo di necessità rifiutato il ricovero e volendomi con fortissima volontà tornare a "disintossicarmi" vorrei lei mi desse un'indicazione anche "indiretta" pochè i décalage vanno fatti in modo serio e senza ci metta mano più di uno specialista. In realtà io sto facendo il décalage del Minias in modo esemplare 2 goccia ogni 2 gg, tollero i modesti sintomi di astinenza, nulla se ci si mette nelle condizioni di darla essere la priorità 1. Zolipdem, per domire la sera pichè ero letteralmente insonne da quasi 2 mesi, è stato per me una salvezza, ma mi accorgo che, se non sono in modalidità "ricovero domiciliare" senza troppe altre "contrarietà" (eufemismo) dei 2 anni precenti da anch'esso assuefazione. Il medico di base queste cognizioni sull'attività dei farmaci non le possiede, non me lo avrebbe proposto, del resto solo grazie a lui riesco a dormire come necessito, non 4-5, ma 8-9 ore per notte, ma a dosaggio di 40gtt la sera prima di dormire, sto salendo. A chi rivolgermi?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Romeo Lisciani Farmacologo 141 3
Gentile Signora, come già le ho detto, si attenga al dosaggio di Zolpidem che le ha prescritto il suo medico curante; altrimenti rischia di sviluppare una dipendenza anche per questo farmaco. Per l'induzione del sonno sono disponibili farmaci che non danno dipendenza e che, probabilmente, potrebbero risolvere la causa della sua insonnia. Per questo mi sembra necessario che veda uno specialista.

Dr. Romeo Lisciani

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie mille, di fatto mi sto interfacciando con lo specialista e con il generio. Si genera confusione, la ringrazieo immensamente, non è facile...
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Salve, mi hanno chiamato i eri i curanti suggerrendomi di passare da Minias (tantissime gocce) a sole 53 gocce di En. Ho fatto la sostituzione. MI sento sottosopra, non mi pare vero. Potrò avere effetti collaterali? Immagino di si, ma vi chiedo come reagire di fronte ad effetti effetti collaterali dai dalla sostituzione. Resta di farmaco che da astinenza il Zolpidem la sera. Non mi è stato detto come scalare, solo di farlo. Mi sembra poco d'aiuto per un'abusante. Per l'En lo porta via la ragazza e quindi io non lo ho disponibile a casa per le successive 24 ore. Come gestireste voi con il Zolpidem? Che Effetti aspettarsi DAlla ssunzione di EN al posto di MINIAS ? Sono un po' terrorissata. Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Romeo Lisciani Farmacologo 141 3
Gentile Signora, non deve preoccuparsi degli effetti collaterali perché il principio attivo del farmaco da sostituire agisce sui medesimi recettori cerebrali di quello che lo ha sostituito. Per quanto riguarda la sospensione di Zolpidem, inizi prendendo metà della dose attuale per due giorni e poi ancora metà per altri due giorni, continuando a scalare fino a ridurre la dose a zero o quasi.

Dr. Romeo Lisciani

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Dr. Lisciani, scusi se le do una seconda risposta, ma sono cose delicatissime e lei lo sa più di me poichè chi è stato bersagliato da psicofarmaci per 21 anni come me per errata diagnosi di disturbo bipolare si ritrova un metabolismo cerebrale nei confronti degli psicofarmaci molto provato. Ora che sono passata da Minas ad En, oggi "solo" 48 gocce (osservo un decalage di 2 gtt/die, le prendo alle 10.00, quando le porta la OSS, la boccetta la porta via con se fino al giorno successivo) , assumendo oltre a Zolipdem (emerngeza, solo dal giorno 8-01 perchè non dormivo più) oltre a Talofen 38 gtt la sera , Remeron 30 (la mia diagnosi è Depressione Ansiosa Postraiumatica) e Prozac 20 mg mi sento decisamente sottosopra. Ho abbandonato altro di poco conto. Sicuramente lei potrà, più del curante che non risponde alla richiesta, come fare un moderato décalage da Zolipidem non appena ripresa da da un crollo verticale per cui non dormivo nonostante Talofen e Minias (una boccetta intera!). L'indicazione del curante, avendo io già una pregressa storia di abuso di valium (fatto decalage a casa da quasi una boccetta a 0, non lo prendo pù nel marzo 2024). per Zolipdem è stata di 10 gtt + 15, max 25, ma io non dormo, devo arrivare a 40 e già temo un'assuefazione. Di sicuro lei non potrà valutare l'incidenza del mio esaurimento nervoso dopo gravissimo stress del 2024, appena "terminato", non certo smaltito. Vorrei chiederle entro quante gocce stare con lo Zolipdem e poi a quanto scendere, se con 25 non dormo. Di seguito andrò dallo Psichiatra che rivedrà il quadro a 36' . Le domando anche se è normale sentirsi molto deboli. Inoltre al mattino, benchè io riesca, finalmente, a dormire, se è normale sentirmi molto infragilita e, credo, questo sia dovuto all'improvvisa interruzione di Milias. Ho crisi di pianto, forse causate anche dal décalage improvviso da Minias, che vorrei lei mi dicese francamente se da annoverarsi anche tra gli effetti collaterali del decalage stesso o più presumibilmente , da attribuirsi a cause che lei, giustamente, non conoscendo la mia storia psichiatrica, non se la sente di esprimere.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Romeo Lisciani Farmacologo 141 3
Gentile Signora una cosa per volta. Il passaggio da una benzodiazepina all'altra, ossia sostituzione di Minias con En, non dovrebbe provocare effetti da astinenza, perché i due farmaci interagiscono con i medesimi recettori cerebrali. Per lo svezzamento da Zolpidem le ho già dato una indicazione nella risposta precedente. Le consiglio vivamente di farsi vedere quanto prima da uno specialista, che inquadrerà correttamente il suo caso e la conseguente terapia

Dr. Romeo Lisciani

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Concordo con Lei, quanto vorrei vedere il mio psichiatra, che tuttavia mira solo alla mia disintossicazione da En che aveva chiesto di usare per interromperere Minias. Sul quadernetto del decalage io vedo una donna che lotta e da 1 boccetta imtera di minias, 500 gtt circa contate, a 44gtt oggi di En in decalage a 2gtt al giorno. Mi sembra un gran successo, anche pechè presto sarò a 0. Non sio perchè lo specialista ambisca più a farmi lottare a distanza che visitarmi come si deve. So cosa ho passato e da dove vengo, quanti farmaci ho dismesso (credo che anche da una settimana aver portato li XANAX RP 2 volte al dì da 2mg a 1 mg sia un decalage), con pazinza umana direi si potrebbe dire io ce la stia mettendo tutta. Se lo vedessi no si scosterebbe, anzi mi farebbe sentire in colpa per ogni signolo mg di farmaco in corpo negli ultimi 12 mesi in cui ho attraversato un personale inferno, cosa che io psichiatra terrei in considrazione. Sono 22 anni che assumo psicofarmaci, già terrorizzata sui danni che possono aver prodotto, a causa anche di errata diagnosi, ora ho bisogno di uno psichiatra che non mi dica "da sola non ce la potrà mai fare", visto che, da Natale ad oggi, pare io ce l'abbia fatta a dismettere il Minias (ci alludeva... . Queste sono frasi che uno Psichiatra non dovrebbe proferire, sono di ferro, se mi ci metto,di solito, ce la faccio, ma ci vuole attenzione ed umanità, disponibilità ad un colloquio in più lei ha ragione. Grazie, solleciterò.
Segnala un abuso allo Staff

Altri consulti in farmacologia