Effetti psicofisici di una cura farmacologica (mucolitici e analgesici)

Salve, lo scorso sabato (il 15) ho iniziato ad avere i primi sintomi di raffreddamento (mal di gola e congestione nasale). Per un paio di giorni ho preso l'aspirina, seguendo il dosaggio indicato nel foglio illustrativo. Martedì, poichè sia la tosse che la congestione erano peggiorate, mi sono fatta visitare dal medico curante e ho scoperto che poteva esserci un focolaio di bronchite. Il medico mi ha consigliato questa cura farmacologica: Sobrepin supposte (una ogni 12 ore per 4 giorni), Fluibron sciroppo (un cucchiaio ogni 8 ore) e Tachipirina (una ogni 12 ore per 3 giorni). Ho seguito le indicazioni e i dosaggi senza sgarrare: non ho bevuto alcolici, non ho fumato sigarette e non sono uscita di casa.
In pochi giorni sono guarita, già questo sabato (22) stavo bene. La tosse oggi è quasi completamente sparita e la congestione nasale c'è ancora ma è molto lieve (ho il setto nasale leggermente deviato).
E' da ieri però che provo una forte stanchezza psicofisica. Sabato notte ho dormito 11 ore ma nonostante questo mi sono svegliata stanchissima. Ho passato la domenica sul divano perchè completamente senza forze. Oltre a questo, non riesco a concentrarmi, né a studiare. Faccio fatica a ricordarmi le cose che mi vengono dette e sono molto svogliata. A volte mi capita di provare un lieve giramento di testa, come quelli che si provano in genere per mancanza di sonno. Persino ora mentre scrivo sono deconcentrata e sbaglio a digitare: la mia testa si ricorda la disposizione dei tasti, però faccio fatica a collegare "quello che so" a "quello che dovrei fare". E' come se fossi continuamente in uno stato confuso tra il sonno e la veglia.
Sono normali questi effetti? E quanto durano, indicativamente?
E' un periodo impegnativo a scuola, visto l'imminente esame di stato, e ho bisogno di recuperare la concentrazione al più presto. Cosa posso fare?
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 390 1
Gentile utente
i sintomi da lei accusati possono essere in relazione allo stato post infettivo(se non ha ancora febbre),controlli la pressione arteriosa (spesso abbassata dopo disturbi infettivi del genere)che potrebbe essere la causa del suo malessere

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per aver risposto così rapidamente, appena possibile controllerò la pressione. Mi rassicura sapere che non è nulla di grave.
Grazie ancora,
salve.