Dosaggio sottodosato ,,,,,,,,,,,,,eppure .............
egregi dottori, faccio un esempio, il dosaggio di ketoprofene sale di lisina per un adulto è di una bustina intera, io però delle volte ne ho usato solo metà bustina e ne ho riscontrato i benefici,
adesso sono in cura per depressione con vortioxetina che il 99% dei pazienti usa a 10 - 15 o 20 mg,
a me già a 10 mg da qualche effetto indesiderato a livello sessuale e con beneplacito dello specialista mi sto curando con soltanto 5 mg,
Chiedo: questo dal punto di vista farmacologico non avrebbe alcun senso poichè il dosaggio è talmente basso che nessun cambiamento a questa dose avviene nel mio cervello e dunque è probabile che i benefici che percepisco al momento siano più dovuti ad un effetto placebo (oppure che non sono effettivamente depresso) o invece anche soli 5 miseri mg vanno comunque ad agire sulla serototina e gli altri neurotrasmettitori sui quali la molecola, in tutti gli altri pazienti, agisce a 10 - 15 - 20 mg?
adesso sono in cura per depressione con vortioxetina che il 99% dei pazienti usa a 10 - 15 o 20 mg,
a me già a 10 mg da qualche effetto indesiderato a livello sessuale e con beneplacito dello specialista mi sto curando con soltanto 5 mg,
Chiedo: questo dal punto di vista farmacologico non avrebbe alcun senso poichè il dosaggio è talmente basso che nessun cambiamento a questa dose avviene nel mio cervello e dunque è probabile che i benefici che percepisco al momento siano più dovuti ad un effetto placebo (oppure che non sono effettivamente depresso) o invece anche soli 5 miseri mg vanno comunque ad agire sulla serototina e gli altri neurotrasmettitori sui quali la molecola, in tutti gli altri pazienti, agisce a 10 - 15 - 20 mg?
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Medico Chirurgo
Egregio Utente,
un farmaco che agisce sui recettori, di qualunque tipo, agisce sempre biochimicamente anche se sottodosato.
Poichè però induce modificazione dei recettori ai quali si lega, è un discorso che non trova spazio in un post, è molto verosimile che l'effetto clinico venga meno dopo un certo tempo e ci sia necessità di passare alle dosi raccomandate.
Penso che il "beneplacito" del suo Psichiatra sia legato a questo ragionamento.
Se lei sta meglio veramente non poniamoci il dubbio se sia un effetto placebo o farmacologico.
Quando stesse di nuovo male torni dal suo Psichiatra e gliene parli.
Saluti,
Dott. Caldarola.
un farmaco che agisce sui recettori, di qualunque tipo, agisce sempre biochimicamente anche se sottodosato.
Poichè però induce modificazione dei recettori ai quali si lega, è un discorso che non trova spazio in un post, è molto verosimile che l'effetto clinico venga meno dopo un certo tempo e ci sia necessità di passare alle dosi raccomandate.
Penso che il "beneplacito" del suo Psichiatra sia legato a questo ragionamento.
Se lei sta meglio veramente non poniamoci il dubbio se sia un effetto placebo o farmacologico.
Quando stesse di nuovo male torni dal suo Psichiatra e gliene parli.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 17/01/2017.
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