Gocce orali per via endovenosa
Salve
A titolo informativo, essendo a contatto con persone strette, che sono in cura per certe patologie, ma che la terapia la fanno di testa loro [Le gocce orali di Clonazepam (Rivotril 2, 5mg/ml) al posto di berle se le iniettano, per convinzioni loro su cui non mi dilungo altrimenti non finiamo più]; vorrei chiedere, quali rischi corrono?
Essendo fatte per essere bevute e non soluzione iniettabile avranno sicuramente qualche "ingrediente" dannoso se vengono assunte per via endovenosa, giusto?
Quali sono i maggiori rischi che corrono questi "luminari di primordine" che si curano di testa loro?
Apparte che rovinano l'andamento deella terapia etc.
, intendo proprio i rischi sull'organismo.
Distinti saluti e grazie in anticipo per eventuale risposta.
Francesco
A titolo informativo, essendo a contatto con persone strette, che sono in cura per certe patologie, ma che la terapia la fanno di testa loro [Le gocce orali di Clonazepam (Rivotril 2, 5mg/ml) al posto di berle se le iniettano, per convinzioni loro su cui non mi dilungo altrimenti non finiamo più]; vorrei chiedere, quali rischi corrono?
Essendo fatte per essere bevute e non soluzione iniettabile avranno sicuramente qualche "ingrediente" dannoso se vengono assunte per via endovenosa, giusto?
Quali sono i maggiori rischi che corrono questi "luminari di primordine" che si curano di testa loro?
Apparte che rovinano l'andamento deella terapia etc.
, intendo proprio i rischi sull'organismo.
Distinti saluti e grazie in anticipo per eventuale risposta.
Francesco
[#2]
dopo
Utente
Salve Dr. Vannucci
Grazie della risposta, ma la mia domanda era, quali sono i danni fisici a cui si va in contro ad iniettarsi una soluzione che non è prevista per essere inettata, ma bensì per uso orale?
Nel bugiardino trovato online dice che nelle gocce oltre al principio attivo c'è: "saccarina sodica, aroma di pesca, acido acetico glaciale e glicone propilenico."; questi elementi, credo innoqui se ingeriti, quali danni possono creare all'organismo se assunti endovena?
Magari sapendolo li posso sensibilizzare e provare a farli smettere.
Distinti saluti e grazie per la disponibilità
Grazie della risposta, ma la mia domanda era, quali sono i danni fisici a cui si va in contro ad iniettarsi una soluzione che non è prevista per essere inettata, ma bensì per uso orale?
Nel bugiardino trovato online dice che nelle gocce oltre al principio attivo c'è: "saccarina sodica, aroma di pesca, acido acetico glaciale e glicone propilenico."; questi elementi, credo innoqui se ingeriti, quali danni possono creare all'organismo se assunti endovena?
Magari sapendolo li posso sensibilizzare e provare a farli smettere.
Distinti saluti e grazie per la disponibilità
[#3]
dopo
Utente
Buonasera, ho fatto delle ricerche in seguito a quegli "ingredienti" riportati sopra; gli ultimi due non dovrebbero essere dannosi in quanto usati anche in soluzioni iniettabili, il dubbio rimane sulla saccarina sodica (che è un forte dolcificante), e sull' "aroma di pesca", che secondo alcuni siti non è di certo naturale; ma probabilmente si tratta di Acetato di Benzile. Quindi la domanda è (e rimane), quali danni apportano all'organismo questi due "ingredienti" per uso orale/alimentare, se assunti endovena.
Una buona serata, grazie di un eventuale risposta (esaustiva e coerente al quesito posto)
Una buona serata, grazie di un eventuale risposta (esaustiva e coerente al quesito posto)
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno Dr. e grazie della risposta
È la stessa cosa che ho detto io, quello che voglio sapere sono proprio i danni che arrecano; tromboflebiti, poi? Mi fa un quadro di cosa si va in contro ad usare certe pratiche (tutti i danni che l'organismo potrebbe ricevere)? Magari comunicandolo al diretto interessato lo potrei sensibilizzare e far smettere, se poi continua lo stesso fatti suoi...
È la stessa cosa che ho detto io, quello che voglio sapere sono proprio i danni che arrecano; tromboflebiti, poi? Mi fa un quadro di cosa si va in contro ad usare certe pratiche (tutti i danni che l'organismo potrebbe ricevere)? Magari comunicandolo al diretto interessato lo potrei sensibilizzare e far smettere, se poi continua lo stesso fatti suoi...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 945 visite dal 26/03/2020.
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