Il fegato si presenta aumentato di dimensioni

Sono un uomo di 44 anni sofferente di colite ulcerosa in forma molto lieve e in fase di remissione,per cui assumo asacol 800 3 volte al dì.
Il neurologo da cui sono in cura mi ha poi prescritto cymbalta 60 una volta al dì per combattere dolenzie varie alla schiena e malessere alle gambe, che sento spesso stanche e non ben presenti quando cammino.
Assumo inoltre a seconda delle circostanze fas e bentelan all'occorrenza sempre per le infiammazioni articolari( ho l'ernia del disco).
Premetto poi che ho smesso di fumare da 11 mesi e questo mi ha portato oltrechè un notevole aumento di appetito, un aumento di peso di circa 10 Kg dovuto chiaramente ad una dieta un pò troppo sregolata, fatta di eccessi alimentari e probabilmente anche alcolici (vino ai pasti).
Ho fatto le analisi del sangue e sono risultati alterati:

RBC (4,90-4,50) 4,42
HCT (40-49) 39,4
NEUT% (40-74) 38,3

AST/GOT (10-45) 58
ALT/GPT (10-55) 78
GAMMA GT (8-78) 139

Ho quindi fatto una ecografia che recita quanto segue:
Il fegato si presenta aumentato di dimensioni(circa 170mm nel diametro longitudinale massimo)ad ecostruttura parenchimale disomogenea con iperreflettività diffusa da marcata steatosi;
non sono evidenti al momento attuale, alterazioni ecostrutturali focali espansive solide o cistiche.
La colecisti, fisiologicamente distesa, non mostra alterazioni parietali ne echi interni riferibili a calcoli.
L'epato-coledoco appare nella norma per aspetto e calibro.
La vena porta si presenta nella norma per calibro e decorso.
Il pancreas, nella norma per spessore parenchimale non mostra dilatazioni del wirsung ne lesioni focali.
I reni sono nella norma per sede, morfologia, dimensioni e spessore parenchimale.
Non si osservano immagini riferibili a dilatazione delle cavità colico-pieliche e/o a calcoli.
La milza ,nella norma per dimensioni, appare regolare per morfologia ed ecostruttura parenchimale.
Aorta di calibro regolare e vena cava inferiore normodistesa.
Vorrei sapere se mi devo preoccupare ridurre o eliminare il cymbalta, che peraltro ho già dimezzato da circa 20 gg seguire una dieta particolare e se si che tipo di dieta.
Vi rigrazio
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, ritengo indispensabile ridurre drasticamente il vino.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la duloxetina può comportare (ma non comunemente) una condizione di sofferenza epatica con elevazione dei livelli di transaminasi, in genere però a dosaggi superiori a quelli da lei assunti. Su consiglio del collega neurologo che lo ha prescritto può elaborare un programma di graduale e progressiva diminuzione del dosaggio del farmaco sino alla sua sospensione e, se necessario, lo stesso neurologo provvederà ad un'alternativa farmacologica. E' peraltro da segnalare che anche l'uso, benché saltuario, di FANS e cortisonici può avere effetto sui parametri epatici.
Per quel che riguarda la terapia per la colite ulcerosa, in fase di remissione consolidata è possibile cominciare una riduzione progressiva della posologia dei farmaci, anche questo con la supervisione del collega gastroenterologo.
Ciò detto, concordo con il collega che mi ha preceduto nell'invitarla in primo luogo ad astenersi dal consumare alcolici come regola dietetica fondamentale e a non eccedere nelle quantità di grassi e carboidrati semplici in modo da riportare il peso corporeo entro lo standard.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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