Problemi al fegato?

Gentili medici,
le scrivo per un problema del mio ragazzo..Ha 24 anni come me,ha fatto le analisi del sangue e gli sono stati trovati valori alti 3 volte tanto della bilirubina..Lo conosco solo da qualche mese,e mi ha detto che già da un paio d'anni mangia meno e gli è capitato a volte di sentirsi in bocca"sapore d'uovo"..aggiungo che nel viso ha tanti brufoli che si porta dai tempi delle medie,a cui il dermatologo non ha trovato soluzione..Pochi giorni fa è stato da un epatologo,che gli ha diagnosticato la sindrome di Gilbert e un piccolo calcolo nella cistifellea.Gli ha prescritto delle pasticche da prendere prima dopo i pasti principali per provare a sciogliere il calcolo,e soprattutto una dieta piuttosto serrata per 4 mesi in cui deve evitare ogni tipo di grassi praticamente..Il problema è che io vedo lui preoccupato,e a me sinceramente sembra strano che gli abbiano dato questa dieta solo per un piccolo calcolo!Inoltre vedo che man mano dimagrisce sempre di piu' e ho paura con questa dieta dimagrisca ulteriormente,dato che fa anche sport..E sempre piu' spesso avverto anche io quando sto con lui il"sapore d'uovo",non quando lo bacio ma basta che gli sto molto vicino alla bocca,o anche altri odori sempre legati credo alla digestione perchè vengono sempre dalla bocca..Non gli ho detto nulla per non urtare la sua sensibilità ma sono visibilmente preoccupata..Cosa potrebbe essere?In piu' a cosa va incontro con la sindrome di Gilbert?
Grazie infinite.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
sgombriamo immediatamente il campo da ogni possibile equivoco: la sindrome di Gilbert non è una malattia, è una condizione assolutamente benigna e che non determina conseguenze di rilievo se non l'incremento della bilirubina del sangue (e la comparsa di subittero, un lieve colorito giallognolo evidente alle sclere degli occhi) in occasione di prolungato digiuno o di intenso e prolungato sforzo fisico.

Per ciò che riguarda il piccolo calcolo, la possibilità di "scioglierlo" con farmaci esiste nel caso si tratti di un calcolo senza depositi di calcio, cioè trasparente alla radiografia.
Per quel che riguarda la dieta, sarebbe importante sapere se è stata consigliata esclusivamente per la calcolosi - mi sembra improbabile - o per altri motivi.

Per quanto riguarda sapori e/o odori dell'alito è prioritaria una visita odontoiatrica, prima di formulare qualunque ipotesi di medicina interna.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,
ringrazio per la risposta immediata e per le importanti informazioni ricevute.Per quanto riguarda la dieta prescrittagli dall'epatologo è della durata di 4 mesi e il dottore gli ha detto di averla prescritta per far si' che il calcolo non si sposti dalla cistifellea...(?).A me sinceramente sembra una soluzione alquanto drastica poichè come ripeto si è e si sta visibilmente dimagrendo.
La volta che ho scritto mi sono scordata una cosa importante:da quando stiamo insieme ho spesso sapore amaro in bocca,mai avuto in 24 anni di vita..Semplice coinicidenza?O se non è,possibile sia dovuto a lui e per cosa potrebbe essere?Un'ultima cosa:è possibile che l'acne che si porta da tanti anni sia dovuto a un possibile problema(cosa che mi auguro assolutamente di no)al fegato?
Grazie di cuore.
Dieta

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