Su indicazione del mio medico curante

Ho 26 anni, altezza 1.80, peso Kg 75.
Il mio problema è il seguente: ho dei dolori intermittenti all'addome, localizzati sempre in alto a destra. Tale sintomatologia ha esordito circa otto mesi fa, in maniera molto vaga e trascurabile. Questi dolorini, decisamente sopportabili ma al tempo stesso fastidiosi, sono diventati sempre più costanti con l'andare dei mesi (salvo giornate in cui "stranamente" mi pare di non avvertire niente).
A dicembre, su indicazione del mio medico curante, ho eseguito un'ecografia addominale (fegato, milza, pancreas, vie biliari, colecisti, reni) che non evidenziava alcunchè, eccetto una "spiccta aerocolia". Quindi ho pensato che tali sintomi fossero episodici e che come tali sarebbero andati via col tempo. Solo che col tempo i sintomi persistono, anzi, da saltuari e "silenti" quali erano nei primi mesi, sono divenuti più frequenti e marcati ora, pur non avendo mai caratteristica trafittiva.
Venendo a conoscenza che la principale avvisaglia delle neoplasie del colon è la presenza di sangue nelle feci, ho sempre prestato grande attenzione alle mie evacuazioni, non notando, credo, sangue in esse; ho però ricontrato (ma questo è accaduto episodicamente anche in un passato più lontano) in quattro-cinque occasioni negli ultimi mesi, minusole macchie di sangue sulla carta igenica al termine di una accurata pulizia (una volta senza aver espulso niente!).
Tutto ciò lascia pensare ad una patologia del colon o a qualcos'altro?
Quali esami dovrei eseguire? Grazie per il consiglio.





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Dr. Andrea Omodei Medico legale, Chirurgo generale, Senologo 32
Se i dolori sono soprattutto a digiuno e cessano mangiando qualche cosa, essi sono presumibilmente dovuti a duodenite o ulcera duodenale (nesessario eseguire esofago-gastro-duodenoscopia). Se invece non sono in relazione con i pasti, potrebbe trattarsi di colite spastica (necessario Rx clisma opaco d.m.c). Sono queste le ipotesi, tra tante, più probabili perchè statisticamente più comuni.
In merito al sangue sulla carta igienica è possibile che ciò sia dovuto ad una sindrome emorroidaria.
Cordiali saluti
dr. Andrea Omodei

Dr. Andrea Omodei

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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
Ex utente
Volevo precisare che i disturbi descritti non credo che siano in relazione ai pasti, dato che posso avvertirli indistintamente prima o dopo di essi, mattina o sera.
Preciso anche, se ciò può rendere un pò più chiara la mia sintomatologia, che tali dolori-fastidi si attenuano quando sono disteso, non disturbano il sonno, ma può accadere spesso che ne avverta uno non appena mi sveglio.
Non hanno una regolarità nel corso della giornata ed inoltre capita sovente che non li avverta affatto quando sono "preso" da qualche attività che non mi induce a "sentirli" (non posso però ritenere questa una regola dato che altre volte li avverto pur se sono pienamente coinvolto in altro -q
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Volevo precisare che i disturbi descritti non credo che siano in relazione ai pasti, dato che posso avvertirli indistintamente prima o dopo di essi, mattina o sera.
Preciso anche, se ciò può rendere un pò più chiara la mia sintomatologia, che tali dolori-fastidi si attenuano quando sono disteso, non disturbano il sonno, ma può accadere spesso che ne avverta uno non appena mi sveglio.
Non hanno una regolarità nel corso della giornata ed inoltre capita sovente che non li avverta affatto quando sono "preso" da qualche attività che non mi induce a "sentirli" (non posso però ritenere questa una regola dato che altre volte li avverto pur se sono pienamente coinvolto in altro -q
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Volevo precisare che i disturbi descritti non credo che siano in relazione ai pasti, dato che posso avvertirli indistintamente prima o dopo di essi, mattina o sera.
Preciso anche, se ciò può rendere un pò più chiara la mia sintomatologia, che tali dolori-fastidi si attenuano quando sono disteso, non disturbano il sonno, ma può accadere spesso che ne avverta uno non appena mi sveglio.
Non hanno una regolarità nel corso della giornata ed inoltre capita sovente che non li avverta affatto quando sono "preso" da qualche attività che non mi induce a "sentirli" (non posso però ritenere questa una regola dato che altre volte li avverto pur se sono pienamente coinvolto in altro -q
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Volevo precisare che i disturbi descritti non credo che siano in relazione ai pasti, dato che posso avvertirli indistintamente prima o dopo di essi, mattina o sera.
Preciso anche, se ciò può rendere un pò più chiara la mia sintomatologia, che tali dolori-fastidi si attenuano quando sono disteso, non disturbano il sonno, ma può accadere spesso che ne avverta uno non appena mi sveglio.
Non hanno una regolarità nel corso della giornata ed inoltre capita sovente che non li avverta affatto quando sono "preso" da qualche attività che non mi induce a "sentirli" (non posso però ritenere questa una regola dato che altre volte li avverto pur se sono pienamente coinvolto in altro -q
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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
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Volevo precisare che i disturbi descritti non credo che siano in relazione ai pasti, dato che posso avvertirli indistintamente prima o dopo di essi.
Preciso anche, se ciò può rendere un pò più chiara la mia sintomatologia, che tali dolori-fastidi si attenuano quando sono disteso, non disturbano il sonno, ma può accadere spesso che ne avverta uno non appena mi sveglio.
Non hanno una regolarità nel corso della giornata ed inoltre capita sovente che non li avverta affatto quando sono "preso" da qualche attività che non mi induce a "sentirli" (non posso però ritenere questa una regola, onde evitare di attribuirli a sole cause psicologiche!).
Dovrei dunque esaminare il colon?
Grazie molte per la preziosa risposta.
[#7]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente,
la sintomatologia riferita orienta prevalentemente verso un disturbo funzionale a tipo colon irritabile e quindi assolutamente privo di qualunque pericolosità. Comunque, prima di sottoporsi a qualunque indagine che potrebbe risultare inutile, consiglierei una visita gastroenterologica.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti