Colelitiasi

Buongiorno,
da circa un anno avverto fastidi nella zona del fegato, zona sottocostale destra. Prima erano leggeri, sporadici e li avvertivo solitamente il mattino al risveglio.
Ultimamente il fastidio è cronico, il medico curante diagnostica colelitiasi e prescrive ecografia addome superiore che sono in attesa di fare. Nel frattempo terapia a base di Deursil 450mg, 1 al dì per 2 scatole.
In questi giorni però mi sembra di avvertire calore nella zona del fegato, probabilmente nella zona della cistifellea, come se questa fosse infiammata, non ho febbre. Inoltre avverto gorgogliamento nella zona, penso sia a livello intestinale. A febbraio, in occasione donazione di sangue, avevo valore leggermente alto neutrofili (5,8x10^3/uL, limite 5,5), dosaggio anticorpi anti HBsAg a 166 mIU/ml (vaccinazione epatite A+B effettuata a luglio 2005) ed in passato ho avuto episodi di stitichezza con feci dure. Questo rientra nel quadro clinico di calcoli biliari o può essere qualcos'altro?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
I sintomi che riferisce non sono tipicamente associati a colelitiasi.
Credo sia utile attendere l' esito dell' ecografia e una rivalutazione del suo curante. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Favara,
in seguito a sua gentile risposta le confermo quanto da lei ipotizzato. Di seguito trova referto eco addome superiore:
Fegato regolare per dimensioni e morfologia, non evidenti lesioni focali.
Colecisti normodistesa alitiasica.
Vie biliari non dilatate.
Vena porta pervia normodiretta.
Non evidenti lesioni a livello del pancreas.
Non splenomegalia.
Reni in sede nei limiti per dimensione e morfologia, non idronefrosi.
Non espansi paraortici.

La dottoressa che ha eseguito l'eco ipotizza disturbi intestinali, in attesa di rivalutazione medico curante sarei curioso di capire quali disturbi possono portare alla mia sintomatologia.
Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
A quesnto punto l' ipotesi di una patologia organica o funzionale intestinale appare piu' verosimile, credo quindi convenga seguire le indicazione della sua dottoressa e proseguire con gli accertamenti.
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Utente
Utente
Buongiorno,
a seguito di quanto sopra riportato, il medico curante ha modificato la sua diagnosi in probabile sindrome da colon irritabile, anche se faceva notare la presenza di sabbia biliare.
Cura a base di valpinax e fermenti lattici, durante la quale nel caso non si fossero attuttiti i sintomi proponeva successiva colonscopia.
Che alla fine farò visto che i sintomi non si sono attutiti, anzi adesso il fastidio nella zona dell'appendice è sempre presente, tranne la mattina al risveglio. Aggiungo che ho subito appendicectomia in seguito a peritonite all'età di 10 anni, questo per escludere appendicite.
Spero che l'antipatica colonscopia trovi almeno la causa del mio fastidio, ma non poteva essere eventualmente preceduta da una radiografia?
Cordiali saluti

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
La colonscopia è l' esame di scelta per lo studio del colon.