Cisti ghiandola bartolino

Salve sono una ragazza di 22 anni.
Dal 2009 ho la cisti della ghiandola di bartolini dx, l'ho incisa nell'ottobre del 2011 con un intervento in anestesia generale. Dopo un mese dall'intervento la cisti è tornata e la mia ginecologa mi ha spiegato che siccome era molto grande, è probabile che sia rimasto un pezzetto di capsula che provoca la ricomparsa della cisti. Dopo l'intervento e fino a qualche mese fa la cisti mi si è infiammata diverse volte provocando gonfiore e dolore, ogni volta sono andata o dalla mia ginecologa o al pronto soccorso dove mi sono stati prescritti antibiotici e antiinfiammatori e ogni volta mi hanno detto che la cisti era troppo piccola per essere incisa. Nel frattempo ho fatto dei tamponi vaginali in cui ero positiva alla presenza di E. coli. Ho fatto l'ultimo la settimana scorsa e sto aspettando il risultato.
Vorrei sapere se l'infiammazione della cisti è correlata all'infezione da E. coli,
volevo un consiglio su cosa fare perchè non posso vivere la vita in funzione della ghiandola che si infiamma un mese si e l'altro pure; vorrei sapere se è opportuno fare un altro intervento per togliere definitivamente la cisti; vorrei anche sapere se ogni volta che avrò rapporti avrò sempre un pò di dolore nel sito dell'incisione. Grazie mille
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
L'unico intervento possibile alla parziale asportazione della ghiandola del Bartolino è quello della !MARSUPIALIZZAZIONE della stessa ghiandola,che consiste non nell'asportazione, ma nel creare un "nuovo" dotto di drenaggio del secreto ghiandolare ,che in questo modo non si infetta e non si ascessualizza.
L' E. COLI se localizzato in vagina in numerose colonie, potrebbe essere una delle cause,per questo motivo consiglierei una coltura di t. VAGINALE per la ricerca dell'E.COLI.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI