Disordine temporo mandibolare con click

Buongiorno, ho 25 anni e dall'età circa di 19 anni ho iniziato ad accusare i miei primi click mandibolari cronici nel senso che basta un minimo movimento per far slittare la mia mandibola, dopodiché mi sono rivolta a specialisti ed ora dopo cinque anni di cure con byte (placca di svincolo) e infiltrazioni di acido ialuronico+artrocentesi non ho risolto il problema se non per un minimo rilassamento del massetere dal lato del viso coinvolto.
Aggiungo che soffro di digrignamento e serramento notturno e talvolta diurno.
Il problema ora non è più tanto il click al quale mi sono abituata ma percepisco un'asimmetria più evidente con lieve rigonfiamento della guancia e sorriso storto.
L'ultimo specialista (chirurgo maxillo-facciale) mi ha consigliato altre infiltrazioni o l'intervento di ricostruzione del disco articolare.
Quale strada dovrei seguire?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Quella del maxillo-facciale no.

Il click significa che c'è un problema articolare.
Non è obbligatorio procedere ad una terapia finché non compaiono sintomi; dipende da caso a caso.

Serramento e digrignamento notturni sono stati misurati, o è una diagnosi solo ipotetica?

Quello che ci ha raccontato finora appare molto incompleto, e non giustifica la necessità di infiltrazioni né tantomeno di artrocentesi.

Quindi c'è sicuramente dell'altro.

Attendiamo ulteriori dettagli.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#2]
dopo
Utente
Utente
In effetti ho tralasciato diversi dettagli.
C'è stata una diagnosi per quanto riguarda il serramento e digrignamento. Ho fatto diversi esami tra cui raggi e risonanza magnetica per valutare il click ed è risultato un problema muscolare e non scheletrico, perciò mi è stata prescritta la placca di Michigan abbinata a fisioterapia localizzata.
L'artocentesi è stata fatta dopo le terapie appena dette in quanto continuavo ad accusare dolore durante la masticazione e al risveglio, che come detto in precedenza ha contribuito al rilassamento della mandibola ma comunque persiste il fastidioso click. Inoltre mi è stata diagnosticata una malocclusione con lieve morso profondo. Aggiungo che ho sofferto per anni di onicofagia la quale a mio parere ha causato il click.
La ringrazio per l'attenzione
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Con quale strumento è stato diagnosticato il bruxismo? Dia-Bruxo o Bruxoff?
Numericamente, che risultati ha dato?

Il problema muscolare NON DA in genere click.
Il rumore articolare è generato dal disco cartilagineo che viene ricatturato dal condilo nella sua escursione in apertura della bocca.
Durante la fase di chiusura il click si manifesta molto spesso in una posizione diversa da quella di apertura.
E' la conferma che è un problema articolare.

La placca di svincolo (Michigan) è spesso il primo presidio terapeutico.
Ottima la fisioterapia localizzata, ma non può essere lo strumento terapeutico fondamentale, ma solo coadiuvante.

La persistenza del dolore alla masticazione e al risveglio sta a indicare che QUEL tipo di bite non funziona abbastanza, anche se le ha rilassato un pò la muscolatura.
Sarebbe interessante valutare la registrazione elettromiografica notturna che lei ha effettuato con e senza bite.
La soluzione è rivedere la tipologia del bite, che deve essere differente, avere altre caratteristiche costruttive.
Spesso può essere modificato.
L'artrocentesi serve per andare a vedere cosa succede.
Non ho mai prescritta in 38 anni di attività.
MAI.

L'onicofagia è sostanzialmente irrilevante.

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Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
dopo
Utente
Utente
Non è stato misurato con nessuna strumentazione, è stato valutato solo osservando lo stato dei denti che in alcuni punti risultano scheggiati, tramite palpazione della muscolatura e attraverso qualche quiz per individuare abitudini scorrette. Non sapevo nemmeno dell'esistenza di uno strumento per misurare il bruxismo.
Lei consiglia di sospendere l'utilizzo del bite?

La ringrazio tanto per le delucidazioni.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Al momento direi di no, dato che comunque un parziale miglioramento è stato ottenuto.

Ma non so dare suggerimenti pratici senza SAPERE quanto incide l'attività parafunzionale (digrignamenti e serramenti) durante il sonno e durante la veglia, l'attività funzionale dei muscoli masticatori, come appogglia la bocca con e senza bite, come funzionano e scivolano i denti fra di loro.

Valutare l'usura può far sorgere dei sospetti, ma lei potrebbe aver digrignato fino a ieri e oggi smesso: il bruxismo decresce nel tempo per ragioni ad oggi sconosciute.

I questionari lasciano il tempo che trovano; possono indirizzare (li uso anche io) per un approdondimento di indagini, e nulla più.

Non si faccia più toccare chirurgicamente.

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Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)